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Firenze: minacce al pronto soccorso e droga in casa, due arresti.

Intervento del Nucleo Radiomobile: un denunciato per minacce aggravate e due uomini arrestati per resistenza e spaccio.

Firenze: minacce al pronto soccorso e droga in casa, due arresti.

Nella mattinata di domenica 16 novembre 2025, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santa Maria Annunziata” di Bagno a Ripoli dopo la segnalazione relativa a un uomo che avrebbe rivolto minacce di morte al personale sanitario. L’uomo, un sessantottenne originario del Marocco già noto alle Forze dell’Ordine, secondo quanto riferito dai sanitari, avrebbe pronunciato frasi minacciose e dal contenuto allarmante prima dell’arrivo della pattuglia.

Sulla base degli elementi raccolti, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione del soggetto, situata nell’area di Tavarnuzze, per eseguire una perquisizione finalizzata alla ricerca di armi o materiali pericolosi. All’interno dell’immobile, gli operanti hanno trovato due persone, un trentenne algerino e un diciannovenne fiorentino, che alla vista dei militari hanno assunto un atteggiamento ostile, arrivando a spintonare gli operatori e ostacolando l’attività di controllo.

Una volta ristabilita la situazione, i Carabinieri hanno rinvenuto, in aree dell’abitazione nella disponibilità dei due, un panetto di hashish, diverse dosi della stessa sostanza, materiale per il confezionamento e farmaci soggetti a prescrizione. Condotti in caserma per approfondimenti, i due uomini sono stati trovati anche in possesso di un coltellino multiuso, denaro in contanti, uno spray urticante, oltre a un ulteriore frammento di hashish recuperato addosso a uno di loro. Tutto il materiale è stato sequestrato.

Al termine delle attività, l’uomo identificato al pronto soccorso è stato denunciato per minaccia aggravata, mentre i due — il cittadino algerino e il giovane fiorentino — sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i reati ipotizzati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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