Nel pomeriggio del 3 gennaio, i Carabinieri della Compagnia Firenze Oltrarno hanno tratto in arresto un soggetto italiano, classe ’73, in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, commessi ai danni della madre convivente, classe ’43.
I militari della Stazione di Grassina sono intervenuti a seguito di una richiesta al 112 della donna, dopo che il figlio, durante una lite, l’aveva chiusa sul balcone alle intemperie. Giunti sul posto, i militari hanno liberato la donna, che successivamente ha riferito di vivere in uno stato di paura e angoscia da diversi anni a causa delle numerose vessazioni subite dal figlio. Tali vessazioni consistevano in percosse e minacce, legate a dispute familiari sorte per questioni ereditarie.
Al termine degli accertamenti eseguiti, i militari hanno proceduto all’arresto dell’uomo e, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, lo hanno associato presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.
Nei confronti del soggetto tratto in arresto vige la presunzione di innocenza, e l’eventuale responsabilità penale sarà accertata solo all’esito del giudizio davanti al competente giudice, a fronte di sentenza passata in giudicato.
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