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Vicenza: Illustri Festival in Basilica Palladiana con tre esposizioni

Le mostre proseguiranno fino al 29 settembre.

Vicenza: Illustri Festival in Basilica Palladiana con tre esposizioni.

Dal 28 giugno scorso Illustri Festival ha acceso la creatività della città esplorando i mille volti della complessità del mondo in cui viviamo.

“Disegnare la complessità” è, infatti, il tema di una sesta edizione che inaugura la seconda parte di programmazione con talk, eventi, laboratori, mostre per un totale di tre mesi di “eventi e disegni”.

Cosa accade, dunque, a cavallo tra agosto e settembre?

La Basilica Palladiana torna a essere il fulcro di Illustri Festival accogliendo, nei suoi spazi, tre delle sei nuove mostre: Illustri, Saranno Illustri e Maestri Illustri in Basilica Palladiana, a cui si aggiungono una personale di Francesco Chiacchio, una mostra di tavole illustrate per ognuno dei dieci numeri di “COSE spiegate bene”, la rivista di carta del quotidiano italiano online il Post, realizzata proprio in collaborazione con il Post a Palazzo Cordellina, sede di rappresentanza della Biblioteca civica Bertoliana, e il ritorno di Mind the gap: 12 illustratrici raccontano le donne STEAM a Palazzo Thiene Bonin Longare.

Alla vernice per la stampa delle mostre in Basilica palladiana erano presenti il sindaco Giacomo Possamai, l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin, il presidente della Biblioteca Civica Bertoliana Alberto Galla, il curatore e direttore artistico di Illustri Festival Francesco Poroli, e la direttrice operativa Illustri Festival Cristina Malavolta.

«La Basilica Palladiana è da sempre la casa di Illustri Festival e oggi siamo nello spazio del grande salone a presentare le tre nuove esposizioni che vanno ad inserirsi all’interno della vivace rassegna che ha preso il via a fine giugno e che proseguirà fino a fine settembre – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai -. In Basilica possiamo compiere un viaggio nel mondo dell’illustrazione attraverso 200 opere mentre altre 500 le possiamo ammirare in altri luoghi del centro storico tra cui le Gallerie di Palazzo Thiene appartenenti al sistema museale civico e Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca Bertoliana. Ma il festival raggiunge anche Gallerie d’Italia, da sempre partner di questo progetto, e Palazzo Bonin Longare per un numero complessivo di 20 location con 200 artisti coinvolti.

Un festival quindi che cresce sempre più e che continueremo ad ospitare con entusiasmo.

«Con Illustri stiamo riuscendo ad attuare uno degli obiettivi di questa amministrazione – ha detto l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin –: la promozione della creazione di una rete tra soggetti culturali che insieme hanno creato un festival della città per la città dallo spessore nazionale e intenzionale che risulta particolarmente attraente per le giovani generazioni verso le quali desta curiosità ma anche interesse per sviluppi professionali. Molti sono gli eventi collaterali che coinvolgono tutti i pubblici senza perdere di vista l’attenzione verso la comunità con la raccolta fondi per l’Associazione donna chiama donna attraverso la mostra Mind the Gap a Palazzo Thiene Bonin Longare e verso l’ambiente e la sostenibilità».

«La Biblioteca Bertoliana accoglie con favore il progetto di Illustri Festival, le cui due mostre, proposte culturali di qualità, sono ospitate nelle due sale al piano terra di Palazzo Cordellina – è intervenuto il presidente della Biblioteca Civica Bertoliana Alberto Galla – . L’iniziativa si innesta perfettamente con la politica che stiamo attuando in cui si inserisce la recente rivitalizzazione del cortile del palazzo dove si terrà l’apertura con un dj set e food truck e successivamente, il 14 e 15 settembre, verrà ospitata la mostra mercato. Sono tutti modi, insieme alla recente collocazione di tavoli e sedie per lo studio, per aprire la Bertoliana alla città»

«È il Festival Illustri più grande di sempre. In questa edizione ci siamo allargati nel tempo e nello spazio: tre mesi di festival e molte nuove location che aprono le loro porte all’illustrazione. Una sfida importante per Illustri che, oltre a colorare la città, vuole soprattutto spingere il pubblico a una riflessione sul tema della complessità e delle tensioni culturali che attraversano i nostri giorni», conclude Francesco Poroli, direttore artistico del Festival.

Le mostre in Basilica Palladiana

L’edificio simbolo di Vicenza progettato dall’architetto Andrea Palladio si fa nuovamente contenitore di tre mostre in programma dal 31 agosto al 29 settembre: Illustri, con l’esposizione di 11 tra le matite italiane più affermate e di successo a livello internazionale; Saranno Illustri, 11 illustri del domani, all’inizio della propria carriera, ma con già riconoscimenti e lavori importanti; Maestri Illustri, una personale dedicata a chi fa questo mestiere da tanto tempo e lo ha visto evolversi e crescere, ispirando le nuove generazioni.

Quest’anno il titolo di Maestro va a Beppe Giacobbe, milanese classe ’53, illustratore di fama internazionale, ha collaborato con i più grandi nomi del settore, da United Airlines a importanti testate come il New York Times. La sua maestria è stata riconosciuta da giurie internazionali, il suo lavoro è regolarmente selezionato nei maggiori Annual di illustrazione Americana e ha vinto premi sia negli U.S.A. che in Italia.

A Illustri Festival 2024 Beppe Giacobbe porta un progetto inedito in anteprima che si inserisce perfettamente nel tema del festival, la complessità.

Quanta complessità si cela dietro a qualcosa di infinitamente piccolo come un insetto? Proprio gli insetti, infatti, sono i protagonisti della mostra dal titolo “Autan”.

“Autan è il nuovo Mondo. Un Mondo post-umano abitato dall’Insectum Sapiens”. Con immagini concettuali e simboliche e un linguaggio visivo minimo e potentissimo, Beppe Giacobbe ci conduce per mano in questo nuovo mondo, provando a costringerci a una riflessione sul tempo che abitiamo oggi.

Rimane attivo al piano terra, nella Sala Zavatteri Illustri Hub, uno spazio accessibile gratuitamente durante gli orari di apertura della Basilica dove trovare tutto il necessario per disegnare, scrivere, giocare a tris con le piantine di cartone o anche solo sedersi in un “giardino illustrato”. La sala è arredata con le installazioni della call “The Paradise (in) city” in collaborazione con Controversa, la prima scatola reversibile. Lo spazio, attivo da giugno, è stato popolato e abitato da tanti bambini durante il periodo estivo.

Location nuova per mostre nuove

Alle location di prestigio che già stanno accompagnando Illustri Festival se ne aggiunge una nuova che darà modo, come tutte le altre, di scoprire un altro meraviglioso palazzo storico del centro di Vicenza: Palazzo Cordellina, in contra’ Riale.

Qui, fino al 15 settembre, Sala Sfingi e Sala Udienze faranno da cornice ad “Asilo poetico”, una mostra personale dell’illustratore 43enne fiorentino Francesco Chiacchio, che va a sondare le capacità della poesia di indagare il mondo, mentre Sala Caffetteria accoglie la mostra “Cose Disegnate Bene”, nata dalla collaborazione con il Post, quotidiano online italiano, edito e diretto dal 2010 da Luca Sofri. COSE è una rivista a forma di libro: ogni numero è dedicato a un argomento, per raccontare come funziona, di cosa si parla, quali sono le Cose da sapere e che spesso vengono date per scontate.

Sarà proprio il direttore Sofri l’ospite d’onore di un talk in programma il 26 settembre, ore 18.30, in Basilica Palladiana.

Mentre il giorno dopo, 27 settembre, alle 20.30 alle Gallerie d’Italia – Vicenza Maria Sebregondi, co-fondatrice della Moleskine Company, andrà a chiudere un programma di talk appassionanti che ha visto, da giugno ad oggi, alternarsi personalità del calibro di Javier Jaén e Paolo Iabichino sul tema che Illustri festival sta sondando: la complessità.

Mind the gap: donne STEAM raccontate da donne illustratrici

C’è poi la riconferma e il ritorno di un progetto che ha dato molta soddisfazione nell’edizione del 2022 di Illustri Festival.

In collaborazione con Confindustria Vicenza, anche quest’anno a Palazzo Thiene Bonin Longare è possibile visitare la mostra Mind the gap: 12 illustratrici raccontano le donne STEAM, dal 27 settembre al 3 ottobre.

Dodici illustratrici racconteranno attraverso le loro matite dodici profili di donne che nel corso della storia si sono distinte per il loro impegno e per la loro perseveranza nel ricoprire ruoli in ambito STEAM (Science Technology Engineering Arts Mathematic).

La selezione dei soggetti è stata affidata a un gruppo di ragazzi e ragazze del Liceo Don G. Fogazzaro e le opere realizzate saranno oggetto di una raccolta fondi a favore dell’Associazione Donna Chiama Donna di Vicenza, che si si muove in tantissime modalità diverse, dalla gestione del centro antiviolenza di Vicenza, agli sportelli in altri comuni della provincia, al progetto di educazione al rispetto reciproco e alla prevenzione della violenza di genere nelle scuole.

“In corso”

Le mostre già avviate di Illustri Festival sono a Gallerie d’Italia – Vicenza, fino al 27 ottobre, Illustrissimo Javier Jaén, un viaggio tra paradossi, ironia, diversi linguaggi visivi e capacità di rappresentare le realtà più complesse con immagini immediate e impattanti.

Mentre nelle Sale ipogee di Palazzo Thiene è in corso – e lo sarà fino al 29 settembre – la mostra AI AM: Disegno dunque sono. 100 opere inedite di altrettanti illustratrici e illustratori che si sono messi in gioco nel realizzare un proprio autoritratto, come nessuna AI saprebbe fare.

Tutte le “sfumature” di Illustri Festival

Non solo mostre, ma anche talk, mostra mercato, laboratori per bambini.

Il fine settimana del 14 e 15 settembre, dalle 10 alle 20, si terrà la mostra mercato a ingresso gratuito negli spazi di Palazzo Cordellina con live painting, musica dal vivo, workshop e food area.

Un’attenzione anche alle giovani generazioni con laboratori dedicati ai piccoli, in programma tutte le domeniche di settembre (8, 15, 22, 29) a ingresso gratuito previa prenotazione.

Dalla caccia al tesoro con laboratorio finale in Basilica Palladiana alla visita guidata seguita da un workshop alla mostra Ai Am: Disegno dunque sono a Palazzo Thiene, fino al Family Lab “Il mondo allo specchio”, a cura dei servizi educativi delle Gallerie d’Italia – Vicenza, per scoprire l’opera dell’illustrissimo Javier Jaén.

Il 21 settembre sarà, invece, Illustri Day: una giornata di incontri, workshop e portfolio review in Basilica Palladiana per esplorare il mondo infinito “e complesso” dell’illustrazione. Uno spazio dedicato soprattutto ai più giovani professionalmente interessati all’illustrazione o ai mestieri creativi più ad ampio raggio.

IllustriOFF

Illustri è un festival diffuso sia per le numerose location in cui è ospitato, ma anche perché da sempre arricchisce il proprio programma con IllustriOFF, il circuito parallelo di mostre, eventi e workshop da esplorare in città.

Sabato 7 e domenica 8 settembre Contrà del Monte ospiterà ILLUSTRIxVIOFF, una mostra esclusiva open air, aperta al pubblico e curata da Francesco Poroli per VIOFF GOLDEN FUTURE.

Riunisce 20 selezionate opere di illustratori professionisti e giovani emergenti per raccontare tradizione e futuro, per ammirare le eccellenze e le nuove tendenze artistiche. Raccontando così il futuro partendo dal passato.

A Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca civica Bertoliana, dal 22 al 29 settembre si viaggia nell’universo illustrato “tra le infanzie” dell’illustratrice vicentina Serena Mabilia con “D’incanto t’incontro”, progetto /e·mò·ti·con/ illustra l’emozione ideato e curato da La Piccionaia, Centro di Produzione Teatrale, per il Comune di Vicenza, in collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana e Illustri.

Dal 21 settembre è visitabile da Matteo Cibic Studio, in contra’ Riale, Don’t throw draw!, la mostra-evento personale di Giovanni Capra, vincitore della call lanciata da Illustri in collaborazione con NEW IS OVER!, progetto vicentino di upcycling sartoriale di Insieme cooperativa sociale.

Saranno invece 14 le ore di workshop di Villain, complessi ma non troppo, in programma sabato 14 e domenica 15 settembre a cura di Silvano Beggio a Lucky Brews.

Anche i dieci anni di collaborazioni con Birra Ofelia saranno festeggiati con l’esposizione delle etichette realizzate ad hoc per la bevanda del festival all’Ofelia Beerstrot, in Corso Fogazzaro, fino al 30 settembre.

Illustri Festival, nel nome della complessità di cui si fa portabandiera quest’anno, aprirà le porte della Basilica Palladiana per ospitare, giovedì 19 settembre, Fuck up Night: a parlare di fallimenti professionali e degli insegnamenti tratti da essi saranno Francesco Poroli, Osvaldo Casanova, Lucilla Fazio, Andrea Lorenzon (Cartoni morti).

Infine, il Cinema Odeon, dopo un intenso lavoro di restauro, riapre le sue porte al pubblico e, in aggiunta al programma cinematografico, si trasforma in una tela bianca con una mostra d’illustrazione dedicata alla sua storia e alla sua importanza per la città, ILLUSTRIxODEON.

Vicenza: illustri Festival in Basilica Palladiana con tre esposizioni.

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