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VeronaFestival: La musica classica nelle ville e nei palazzi

Mercoledì 21 giugno alle 21.15 a Villa del Bene di Volargne con “Trii "cantabili" di Mozart e Liszt”

VeronaFestival: La musica classica nelle ville e nei palazzi.

La musica da Camera suonata e ascoltata proprio nei luoghi per i quali è nata, ovvero l’intimità di corti, pievi, dimore storiche. È questo lo spirito di VeronaFestival, cartellone di concerti nei luoghi dell’arte e della cultura di Verona e provincia. Una manifestazione che torna quest’anno per l’undicesima edizione, sempre con l’organizzazione dell’Associazione Musicale Liszt 2011, impegnata in riva all’Adige nel sostenere e promuovere l’arte musicale anche attraverso il Verona International Piano Competition, che dal 3 all’8 ottobre prossimi celebrerà talenti pianistici da tutto il mondo.

Sei gli appuntamenti in programma per l’edizione 2023, per la prima volta itinerante, ospitata nelle più suggestive ville della Valpolicella e della città: luoghi intrisi di storia e di bellezza, dove respirare da vicino la magia del “fare musica” al cospetto di grandi protagonisti di fama internazionale, affiancati da giovani artisti emergenti. E con la possibilità di abbinare al fascino delle note anche la conoscenza di questi luoghi, attraverso visite guidate pensate come anteprima dei concerti stessi.

“Un’iniziativa che unisce il patrimonio culturale e artistico rappresentato dalla musica a quello di luoghi carichi di storia e suggestioni – afferma l’assessora alla Cultura Marta Ugoli-. Quest’anno il festival diventa diffuso per raggiungere un pubblico più vasto”.

“Dopo il periodo di chiusure forzate a causa della pandemia, oltre a tornare a proporre repertori raffinati abbiamo pensato di dare risalto anche ai luoghi della musica, che tanto ci sono mancati negli ultimi anni”, spiega il pianista Roberto Pegoraro, presidente dell’Associazione Liszt 2011 e direttore artistico del VeronaFestival. “La musica, quindi, torna ad essere occasione d’incontro con se stessi e con l’altro, con lo spazio e il tempo, per un’esperienza viva, in grado di restituirci occasioni per scoprire e meravigliarci ancora”.

Presenti in sala Arazzi anche l’assessora alla Cultura del Comune di Dolcè Silvana Marconi, il presidente della Società di Belle Arti di Verona Gianni Lollis e Matteo Piancastelli per Valpolicella Benaco Banca.

Mercoledì 21 giugno alle 21.15 a Villa del Bene di Volargne con “Trii “cantabili” di Mozart e Liszt”, concerto offerto dal Comune di Dolcè a ingresso libero. Sul palco Demian Baraldi, violino, Dylan Baraldi, violoncello e Federico Gianello, pianoforte. Mezz’ora prima, la villa apre le sue porte per una visita guidata al prezzo convenzionato di 5 euro.

Lunedì 26 giugno alle 21 appuntamento nella suggestiva Pieve di San Giorgio a Sant’Ambrogio di Valpolicella, con “L’eleganza del barocco francese”, ad opera del quartetto Officina Musicae. Un periodo d’oro, per la musica, tra eleganza formale e continua ricerca di sfumature timbriche che il regista Alain Corneau ha saputo restituire nel film Tutte le mattine del mondo. Alle 20.30 visita guidata alla pieve condotta da Riccardo Pinamonte, presidente del CTG Valpolicella Genius Loci.

Si passa al mese di luglio e lunedì 3 alle 21 è la volta de “Il testamento musicale di Rossini”, alla sua prima esecuzione in Valpolicella. La raccolta vastità di Tenuta Santa Maria – Villa Mosconi Bertani, a Negrar di Valpolicella, è lo scenario ideale per rappresentare una delle composizioni sacre più profonde e coinvolgenti dell’Ottocento: la Petite messe solennelle di Gioachino Rossini (1863), suo testamento spirituale e musicale, ad opera del Coro Città di Piazzola sul Brenta diretto da Mario Lanaro. Alle 20.30, visita alla Villa Mosconi Bertani a cura di Gianni Lollis.

Una settimana dopo, lunedì 10 luglio, sempre alle 21 si torna in città a Palazzo Paletta dai Pre’ – Verona per “Tra Occidente e Oriente”. Ad esibirsi sarà Oxana Shevchenko, pianista kazaka vincitrice nel 2022 del Verona International Piano Competition. Alle 20.30, introduzione sul suggestivo palazzo di via Arcidiacono Pacifico da parte di Gianni Lollis.

Si torna infine in Sala Maffeiana per l’ultimo appuntamento, ancora una volta monografico, in calendario lunedì 31 luglio sempre alle 21: il recital d’eccezione “Il sacro e il profano in Liszt”. Protagonista al pianoforte l’australiano Leslie Howard, uno dei massimi interpreti del pianismo lisztiano, unico artista al mondo capace di registrare l’opera omnia per pianoforte del compositore ungherese.

VeronaFestival: La musica classica nelle ville e nei palazzi

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