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Verona, Grande Teatro: Sebastiano Lo Monaco porta in scena L’Enrico IV di Pirandello

Sul palcoscenico anche anche Mariàngeles Torres, Claudio Mazzenga, Rosario Petix, Luca Iacono, Sergio Mancinelli, Francesco Iaia, Giulia Tomaselli, Marcello Montalto, Gaetano Tizzano e Tommaso Garrè

Verona, Grande Teatro: Sebastiano Lo Monaco porta in scena L’Enrico IV di Pirandello.

Il Grande Teatro rialza il sipario. La stagione terminata a gennaio, riprende con altri due spettacoli. Da domani, martedì 29 marzo, a domenica 3 aprile, al Teatro Nuovo, va in scena Enrico IV di Luigi Pirandello con la regia di Yannis Kokkos e con protagonista Sebastiano Lo Monaco.

Sul palcoscenico anche anche Mariàngeles Torres, Claudio Mazzenga, Rosario Petix, Luca Iacono, Sergio Mancinelli, Francesco Iaia, Giulia Tomaselli, Marcello Montalto, Gaetano Tizzano e Tommaso Garrè. Lo spettacolo è prodotto da Associazione SiciliaTeatro, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile di Palermo e Teatro Stabile di Catania.

I costumi sono di Paola Mariani, le musiche di Dario Arcidiacono, le luci di Jacopo Pantani e le scene dello stesso Kokkos, che proprio come scenografo iniziò la sua lunga carriera lavorando per Antoine Vitez e Jacques Lassalle.

Giovedì 31 marzo, alle 18, tutti gli interpreti incontreranno il pubblico nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo. L’incontro, a ingresso libero, sarà condotto dal direttore artistico del Grande Teatro Carlo Mangolini e dalla giornalista Alessandra Galetto.

Per questa seconda parte del Grande Teatro, rassegna organizzata dal Comune di Verona e dal Teatro Stabile di Verona – Centro di Produzione Teatrale, sono previste tariffe agevolate per studenti e universitari. In particolare gli iscritti all’Università di Verona, agli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica della città, nonché i dottorandi e i ricercatori possono fare richiesta del biglietto speciale a soli 3 euro.

Verona, Grande Teatro: Sebastiano Lo Monaco porta in scena L’Enrico IV di Pirandello.

Dell’Enrico IV ricorrere quest’anno il centenario della prima messinscena, avvenuta il 24 febbraio 1922. Il regista Kokkos (uno dei più incisivi e stimati registi viventi) ha voluto dare pertanto una singolare chiave di lettura, coinvolgendo lo spettatore che, quasi a sua insaputa, viene accolto all’interno di una seduta psicanalitica dalla quale uscirà, a fine spettacolo, con molti quesiti. Il tema della follia, presente in opere come “Il berretto a sonagli” e in “Cosi è, se vi pare”, già interpretate da Lo Monaco, si trasforma in rappresentazione della follia, fino a esibirla.

In fondo, Enrico, per poterla mostrare attraverso una cosciente finzione, deve rinsavire, e mettere a nudo il rapporto tra maschera e smascheramento, recitando la follia ed evidenziando il carattere metateatrale che si può applicare al testo.

Chi meglio dell’attore, che ogni sera si sdoppia, può infatti recitare la follia? Chi meglio di lui può recitare il teatro dell’inconscio, visto che tutte le sere si sottopone a una seduta psicoanalitica? L’attore finge, proprio come Enrico, il quale, attraverso la finzione, costringe gli altri, a loro volta, a fingere. Ritorna, in questo modo, il gioco ambiguo della finzione che non si coniuga più con realtà, ma con follia, tanto che, la nota formula “ finzione o realtà?”, si trasforma in “finzione o follia?”.

Per Enrico, la follia è l’unica finzione possibile. La domanda che nei “Sei personaggi” rimaneva aperta, in “Enrico IV” trova una risposta. Si tratta di rivalsa? Di vendetta? No, Semplicemente di rifiuto dell’ipocrisia borghese che Enrico si diverte a beffeggiare, trasformandosi un eccentrico buffone per potere urlare agli altri : “buffoni, buffoni”, mostrando, in fondo, la sua vera malattia che consiste nella malinconia, diventata mania, dopo tanti anni di solitudine.

Sebastiano Lo Monaco, dopo il fertile incontro con Kokkos nell’Edipo a Colono di Sofocle nel 2018 al Teatro Greco di Siracusa, ha deciso di portare in scena questo spettacolo, continuando così la sua ricerca intorno al mondo pirandelliano.

La rassegna proseguirà, dal 3 all’8 maggio, con Manola di Margaret Mazzantini con la regia di Leo Muscato e con protagoniste Nancy Brilli e Chiara Noschese.

I biglietti sono in vendita al Teatro Nuovo e al Box Office, così come on-line sui canali www.boxol.it/boxofficelive/ e www.boxofficelive.it/index.cfm/it/.

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