Trento, è allestita fino al 30 giugno nella sala Thun di Torre Mirana una mostra di fotografia d’arte firmata da Hanna Battisti.
La serie, intitolata con allusione scherzosa al genere figurativo il cui nome evoca non la vita, ma la morte, esplora spazi sensuali servendosi della luce. Sul palinsesto del genere della “natura morta”, già conosciuto nella storia dell’arte, Hanna Battisti crea una poesia originale: “Bellezza nell’ambiguità degli spazi intermedi”, scrive la poetessa Erika Wimmer Mazohl. Ogni sguardo su queste immagini compone i fili d?un racconto. Si forma così una rete luccicante di incontri e storie sorprendenti (Karin Dalla Torre).
L’esposizione è aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, il sabato dalle 10 alle 13. Viene presentato anche un libro d’arte sul tema della mostra.
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