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TOCATI’ 2023: inaugurato oggi il lungo fine settimana dei giochi antichi

Il sindaco: "è nostra responsabilità difendere questo patrimonio".

TOCATI’ 2023: inaugurato oggi il lungo fine settimana dei giochi antichi.

Verona, una piazza Santa Anastasia gremita ha festeggiato questo pomeriggio l’avvio ufficiale della 21^edizione del Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona.

Presenti, ad arricchire la cornice del patrimonio storico-artistico di Verona, le comunità di gioco e sport tradizionale presenti al Festival, riunite per festeggiare il Portogallo ospite d’onore di questa edizione.

Una partenza speciale per il Gioco Antico, che sigilla l’entrata di Tocatì nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ufficialmente avvenuta, in Marocco, il 1° dicembre 2022, durante il 17° Comitato intergovernativo della Convenzione UNESCO del 2003, di fronte a ben 2000 delegati provenienti da 180 Stati.

Un ampio programma di appuntamenti animeranno piazze e vie della città fino a domenica 17 settembre. Da oggi, per veronesi e turisti, si è aperto un lungo fine settimana di gioco e di opportunità di divertimento.

Tocati

Quest’anno la cerimonia di apertura ha un sapore particolare – ha detto il sindaco Damiano Tommasiperché è la prima dopo il 1° dicembre dell’anno scorso, quando è stato riconosciuto questo patrimonio e valore universale della pratica del Tocatì, dei giochi di strada e degli sport tradizionali. È una grande soddisfazione perché si è partiti da uno s-cianco e un piccolo locale, ed oggi ci troviamo qui con rappresentanti istituzionali di massimo livello a riconoscere, e a riconoscerci, in questo patrimonio che, da quest’anno in particolare, ma comunque in generale, è certificato che va difeso. Abbiamo una responsabilità in più, lo dobbiamo valorizzare, portare avanti e difendere perché credo che, quello che è stato riconosciuto anche attraverso la partecipazione degli altri quattro paesi, Croazia, Belgio, Cipro e Francia a questo progetto, dica molto di quello che le nostre comunità devono tenere in considerazione per sentirsi comunità. Ritengo che i giochi abbiano doppia valenza, quello di riprendersi gli spazi, in silenzio, e soprattutto di riprendersi un tempo, che ci riporta a noi bambini, che ci fa giocare con i nostri nonni, con le nostre diverse generazioni su uno spazio che va ripreso, rioccupato. Soprattutto dopo i due anni di pandemia ne abbiamo apprezzato ulteriormente il valore e mi fa piacere che oggi siano presenti le istituzioni nazionali e le massime autorità territoriali. In questo riconoscimento credo che ci sia l’orgoglio di una comunità. Verona è una città bella, accogliente, stupenda e turistica, ed essere riconosciuti anche per qualcosa che si fa, e non solo che si è, è un ulteriore atto di responsabilità nei nostri confronti, che ci viene dato e che impegna noi cittadini e cittadine futuri a difendere questo patrimonio. Per questo bisogna ringraziare chi è partito con il Tocatì qualche decennio fa, e chi negli anni ha invitato tantissime comunità ad essere presenti e trasferirci le loro passioni, le loro tradizioni e il loro entusiasmo. Non posso che augurare un buon Tocatì, consapevoli che abbiamo tutti una responsabilità in più”.

Presenti all’inaugurazione, oltre al sindaco Damiano Tommasi, il sottosegretario alla Cultura Gian Marco Mazzi, l’assessora alla Cultura e ai Rapporti Unesco Marta Ugolini, la vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il vicario Prefetto Daniela Chemi, il presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini, per l’Università di Verona Olivia Guaraldo.

Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Il Tocatì è il primo esempio in Italia a ottenere questo prestigioso riconoscimento e ad assumere il ruolo di riferimento mondiale per tutti gli appassionati di giochi e sport tradizionali.

Programma completo della manifestazione sui siti www.tocati.it e www.comune.verona.it.

inaugurazione

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