fbpx
CAMBIA LINGUA

Roma, a “Più libri più liberi” il Commissario Mascherpa e i cinofili della Polizia di Stato

I proventi della vendita del fumetto andranno a sostenere il "Piano Marco Valerio" del Fondo assistenza della Polizia di Stato

Roma, a “Più libri più liberi” il Commissario Mascherpa e i cinofili della Polizia di Stato.

Nel quarto giorno della Fiera “Più libri più liberi”, sabato, a Roma, lo spazio espositivo di Poliziamoderna ha ospitato Luca Scornaienchi, direttore artistico del Museo del fumetto di Cosenza e Giovanni Tizian, giornalista e figlio di una vittima di mafia, per parlare del quinto volume de Il Commissario Mascherpa, recentemente pubblicato. Il ritorno dello Scorpione, l’ultima storia del vicequestore di Diamante e della sua squadra  parte da un omicidio che condurrà le complesse indagini fino a una cosca ‘ndranghetista legata ai narcos colombiani.

Lo sceneggiatore Scornaienchi e il giornalista Tizian hanno risposto alle curiosità del pubblico sulla complessa trama legata alle tematiche del traffico di droga da parte delle cosche mafiose e hanno anche firmato le copie acquistate.

I proventi della vendita del fumetto andranno a sostenere il “Piano Marco Valerio” del Fondo assistenza della Polizia di Stato, per le cure delle malattie pediatriche croniche e gravi dei figli degli appartenenti alla Polizia di Stato.

Presso lo stand anche alcune Unità cinofile della Polizia di Stato, protagoniste di uno dei prodotti editoriali in vendita: Cani&Eroi – Storie di poliziotti dal fiuto speciale, edito dalla Polizia di Stato e realizzato dall’Ufficio relazioni esterne, cerimoniale e studi storici con la prefazione del noto divulgatore scientifico del piccolo schermo Alberto Angela e i cui proventi sono destinati, anche in questo caso, al “Piano Marco Valerio”. 

Tra le storie dei poliziotti a 4 zampe narrate e illustrate nel photostory del volume, c’è quella di Ares, un pastore tedesco da ordine pubblico che è stato possibile incontrare allo stand, insieme alla sua conduttrice.

poliziamoderna

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano