Piantedosi al concerto della banda musicale della Polizia al parco archeologico del Colosseo
Concerto dedicato al Santo Patrono San Michele Arcangelo
Piantedosi al concerto della banda musicale della Polizia al parco archeologico del Colosseo.
Nella suggestiva cornice del Tempio di Venere presso il Parco Archeologico del Colosseo si rinnova la tradizione del concerto “I valori che ci uniscono” della Banda Musicale della Polizia di Stato, dedicato al Santo Patrono San Michele Arcangelo la cui figura rappresenta per tutti i poliziotti un richiamo ai valori e alle responsabilità connesse alle loro funzioni.
All’evento hanno preso parte il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Capo della Polizia Vittorio Pisani e altre autorità. Ospite d’eccezione Renato Zero, che ha incantato il pubblico con una toccante interpretazione de “I Migliori anni della nostra vita”.
La Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio Billi, si è esibita in un ricco repertorio con l’intento di veicolare i valori della legalità, della solidarietà e della pacifica convivenza attraverso la musica, uno straordinario strumento di comunicazione in grado di avvicinare culture, lingue e generazioni diverse.
L’evento è stato presentato da una madrina d’eccezione, Serena Rossi, che ha condotto gli ospiti in un viaggio emozionante arricchito da una presenza fortemente simbolica: infatti, a dimostrazione che la musica e l’arte rappresentano una luce anche nei momenti più difficili, arriva da Caivano Alessandro Kravchuk, un giovanissimo musicista, di soli 17 anni, di origini ucraine, che frequenta la classe terza dell’Istituto Superiore ”F. Morano”, un talento innato, che si è unito ai musicisti della Banda nell’esecuzione di alcuni brani.
Si sono susseguiti sul palco delle eccellenze del panorama dello spettacolo italiano ed internazionale: il presentatore e attore Pino Insegno; Aron Chiesa, primo clarinetto al Teatro alla Scala di Milano; il tenore Francesco Grollo e il soprano Federica Caseti Balucani.
Durante la cerimonia, il Capo della Polizia Pisani ha nominato “Poliziotto ad honorem” alcuni rappresentanti del mondo civile che si sono particolarmente distinti in azioni volte a rafforzare un’autentica cultura dell’inclusione sociale e della solidarietà: quest’anno il riconoscimento è stato conferito a Giovanni Berardi, figlio del Maresciallo di Polizia Rosario Berardi, assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978 e Fondatore di ASEVIT (Associazione Europea Vittime del Terrorismo); Elisabetta Dami, scrittrice e autrice di libri per ragazzi, creatrice del personaggio Geronimo Stilton che dal 2015 collabora con la Polizia di Stato e a Marino Bartoletti, giornalista e scrittore che da anni ha prestato con passione e professionalità il suo autorevole contributo a numerose iniziative, soprattutto sul tema della polizia stradale.
Presenti in platea numerose Associazioni Onlus, con le quali le donne e gli uomini della Polizia di Stato coltivano nel corso dell’anno numerose attività di prossimità.
Un pomeriggio di emozioni, un omaggio all’arte, ai sentimenti veri e sinceri, ai valori più autentici, alla storia e alle tradizioni, al senso di appartenenza che è alla base delle unioni forti e durature, come il rapporto tra la Polizia di Stato e i cittadini.
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