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Pesaro, la “città che legge” incontra Jonathan Bazzi e il suo nuovo libro “Corpi Minori”

L'appuntamento è per martedì 8 marzo alla Biblioteca San Giovanni

Pesaro, la “città che legge” incontra Jonathan Bazzi e il suo nuovo libro “Corpi Minori”.

E’ un incontro imperdibile quello che Pesaro Città che Legge propone per il mese di marzo: martedì 8 alle 18 alla Biblioteca San Giovanni, Jonathan Bazzi presenta il suo Corpi minori fresco di uscita (febbraio) per Mondadori. A conversare con lo scrittore ci sarà Antonino Di Gregorio. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Libreria Campus Mondadori Pesaro.

Classe ’85, cresciuto a Rozzano nella periferia sud di Milano, finalista al Premio Strega 2020 su proposta di Teresa Ciabatti con l’ormai amatissimo ‘Febbre’ (Fandango, 2019) – il suo esordio di successo che ha letteralmente sbancato (Premio Bagutta opera prima, libro dell’anno per Fahrenheit Radio Tre, Premio POP ex aequo con Giovanni Bitetto, e non solo) -, Bazzi è stella nascente della scrittura italiana.

Dopo essersi messo a nudo in Febbre – dove si parla di un’infanzia difficile, di omosessualità e della scoperta di essere sieropositivo -, con Corpi minori Bazzi propone un testo corale che si dipana tra le strade di Milano raccontando le conseguenze dell’amore e dell’età adulta, le ossessioni e i desideri oscuri che non possiamo fare a meno di provare. Il titolo stesso consegna al pubblico una chiave di lettura: in astronomia i corpi minori sono corpi celesti più piccoli che gravitano intorno ad altri pianeti; in amore tutti ci facciamo corpi minori, per gravitare attorno a ciò che desideriamo. Corpi minori è ancora, come Febbre, fortemente autobiografico – il protagonista lascia la provincia per trovare amore e realizzazione nella metropoli milanese -, ma è anche occasione di indagine universale dei sentimenti conflittuali che segnano ogni generazione: perché l’amore non basta a fare da scudo a paure e incertezze.

Jonathan Bazzi

Bazzi è nato a Milano nel 1985. Cresciuto a Rozzano, estrema periferia sud della città, è laureato in Filosofia con una tesi sulla teologia simbolica in Edith Stein e appassionato di tradizione letteraria femminile e questioni di genere. Nel 2015 ha iniziato a collaborare con varie testate e magazine pubblicando articoli, racconti e personal essay. Alla fine del 2016 ha deciso di parlare pubblicamente della sua sieropositività con un articolo pubblicato da “Gay.it”. Febbre (Fandango Libri, 2019) è il suo primo romanzo. Nel 2021, per Harper Collins, è uno dei 10 autori della raccolta di racconti Nuovo Decameron, una rilettura contemporanea del capolavoro di Boccaccio.

 

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