fbpx
CAMBIA LINGUA

Pesaro: La biblioteca fuori di sè…in spiaggia

Da giugno torna il progetto della Biblioteca Louis Braille che porta i libri sotto l’ombrellone negli stabilimenti balneari di levante, ponente e sottomonte. Una delle iniziative simbolo di Pesaro Città che legge, molto amate da residenti e turisti

Pesaro: La biblioteca fuori di sè…in spiaggia.

A Pesaro Città che legge anche le spiagge offrono libri. E’ il risultato de ‘La Biblioteca fuori di sé…in spiaggia’, servizio gratuito di lettura e prestito negli stabilimenti balneari, promosso dalla Biblioteca Louis Braille in collaborazione con il Quartiere 9 – Soria – Tombaccia, da giugno per tutta l’estate.

L’obiettivo è promuovere la lettura fuori dalle sedi istituzionali, portandola anche in contesti di svago e relax come la spiaggia. Chi è al mare ha più tempo a disposizione per leggere e anche chi ha perso questa abitudine può riscoprirne il piacere grazie alla comodità di avere i libri a portata di ombrellone. L’offerta è ricca tra narrativa italiana e straniera, saggistica, libri in lingua e fumetti, per grandi e piccoli. I volumi possono essere letti in spiaggia o portati a casa e restituiti presso il proprio bagno o direttamente nelle Biblioteche di Quartiere. L’accesso ai punti lettura è aperto non solo ai clienti degli stabilimenti ma a tutti quelli che frequentano le spiagge libere della città.

Pesaro: La biblioteca fuori di sè...in spiaggia

Sono 21 gli stabilimenti che hanno già aderito ma l’elenco è destinato a crescere: Agata, Bahia Del Sol, Chalet a Mare, Enrico, Gastone e Marta N.11, Gilberto N.32, Gino, Giuseppe, Iole, Joe Amarena, Jolly Joker, Margherita, Mario, Camping Norina, Riccardo, Spinaci, Tiki, Tina, Tino, Toto, Venerucci.

Il servizio in spiaggia rappresenta una delle proposte del progettoLa biblioteca fuori di sé’ ideato dalla Biblioteca Louis Braille nel 2012 e possibile grazie alle donazioni dei cittadini. Oltre che in spiaggia, “La Biblioteca fuori di sé …’ porta i libri nei luoghi di aggregazione sociale, negli esercizi commerciali e nelle strutture sanitarie con l’obiettivo di raggiungere nuovi potenziali lettori e recuperare quelli che nel tempo hanno smesso di leggere. L’accesso diretto, senza scheda d’iscrizione e senza scadenza per la restituzione, accorcia le distanze tra il libro e il lettore; il volume può essere restituito in qualsiasi punto prestito e il lettore diventa l’elemento importante della circolarità del libro. Assunto di partenza: leggere aiuta a vivere meglio e una comunità che legge è una comunità più civile.

Pesaro: La biblioteca fuori di sè...in spiaggia

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×