Monza, il teatro ‘Manzoni’ alza il sipario: presentata la stagione di prosa 2021/2022
Sul palco alcuni «big» del teatro italiano: Gigio Alberti, Giuliana De Sio, Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Stefano Accorsi, Gioele Dix e Sergio Rubini
Monza, si apre il 26 novembre con «Alla stessa ora, il prossimo anno» e si chiude il 3 aprile con «Ditegli sempre di sì». In mezzo alcuni dei «big» del teatro italiano: Gigio Alberti, Isa Danieli,Giuliana De Sio, Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Stefano Accorsi, Gioele Dix e Sergio Rubini. Questa mattina il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo hanno presentato alla stampa i protagonisti della stagione di prosa 2021/2022 del Teatro «Manzoni».
«Il teatro svolge un’importantissima funzione pubblica, ha spiegato il Sindaco Dario Allevi. È un servizio indispensabile di cui la comunità deve poter godere, anche per la sua crescita e il suo sviluppo. Un luogo ancora più importante oggi, dopo un anno e mezzo di “isolamento” forzato. Il Manzoni, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, continua a essere un punto di riferimento, sempre alla ricerca di un percorso culturale complesso, ma ambizioso: quello che unisce la qualità della proposta culturale, sempre più alta, ad un’offerta di produzioni e linguaggi nuovi. E su questo equilibrio, anche quest’anno, è stata costruita la stagione di prosa».
Una garanzia di qualità sono i nomi dei «big» che nei prossimi mesi calcheranno il palcoscenico del «Manzoni»: «mostri sacri» del teatro italiano e artisti amatissimi dal grande pubblico come Isa Danieli, Gigio Alberti, Giuliana De Sio, Maria Amelia Monti, Marina Massironi, Stefano Accorsi, Gioele Dix e Sergio Rubini.
Un progetto artistico e culturale solido. «Sarà una stagione intensa, costruita da Paola Pedrazzini su un solido progetto culturale e artistico con attori di grande e riconosciuto valore e contaminazioni innovative, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo. Proposte diverse, ma unite da un unico file rouge: la qualità. Un cartellone che si basa su un preciso mix: attenzione al pubblico, qualità artistica, debutti di stagione e vocazione di servizio pubblico».
«Alla stessa ora, il prossimo anno» inaugurerà la stagione di prosa 2021/2022 venerdì 26 novembre. La pièce di Bernard Slade, per la regia Antonio Zavatteri, con Alberto Giusta e Alessia Giulani, resterà in programma fino a domenica 28 novembre. Dal 17 al 19 dicembre andrà in scena l’adattamento teatrale di un «classico» di Pupi Avati, «Regalo di Natale», con Gigio Alberti, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase e Pierluigi Corallo. Il 2022 si aprirà con «Le signorine» (dal 14 al 16 gennaio) diretto da Pierpaolo Sepe, con una coppia di grandi attrici, Isa Danieli e Giuliana De Sio, e la partecipazione straordinaria della voce di Sergio Rubini. Ancora una coppia al femminile, Maria Amelia Monti e Marina Massironi, protagoniste de «Il marito invisibile», scritto e diretto da Edoardo Erba, che andrà in scena dal 28 al 30 gennaio. Grande attesa per il nuovo spettacolo di Stefano Accorsi: «Storia di 1» (dall’11 al 13 febbraio) di Lucia Calamaro. Un altro grande protagonista delle scene, Gioele Dix, salirà sul palco dal 25 al 27 febbraio con «La corsa verso il vento». «Ristrutturazione» (dal 18 al 20 marzo) è il nuovo progetto di Sergio Rubini che ha scritto questo spettacolo con Carla Cavalluzzi e lo ha diretto, mentre le musiche sono eseguite live da Musica da Ripostiglio. La stagione 2021/2022 si chiuderà con la commedia di Eduardo De Filippo «Ditegli sempre di sì» (dall’1 al 3 aprile) diretta da Roberto Andò e interpretata da Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto e Massimo De Matteo.
«In questo periodo più che mai il teatro riscopre la sua identità di pharmakon necessario, il suo valore “terapeutico” – ha sottolineato la direttrice artistica Paola Pedrazzini – soprattutto il “Manzoni” di Monza, da sempre il riferimento culturale di una comunità di abbonati e spettatori che non vede l’ora di ritrovare quella ritualità che ci è tanto mancata. Per questo “ritorno” abbiamo scelto il linguaggio della commedia messa in scena da grandi artisti capaci di trasmettere le suggestioni letterarie e le incursioni nel quotidiano di ogni testo».
Dall’1 ottobre al 13 novembre è prevista la prelazione dedicata agli abbonati della stagione 2019/2020 e 2020/2021. Nuovi abbonamenti: dal 16 novembre. Mini-abbonamenti: dal 3 dicembre. Gli abbonati della stagione 2019/2020 e 2020/2021 potranno fissare l’appuntamento per l’acquisto del nuovo abbonamento dal sito www.teatromanzonimonza.it cliccando sulla sezione «Rinnovo Abbonamenti» o chiamando al numero 039/386500. I nuovi abbonati potranno richiedere appuntamento scrivendo a info@teatromanzonimonza.it.
Presentato da NUOVO TEATRO diretta da Marco Balsamo
Con Isa Danieli e Giuliana De Sio
Di Gianni Clementi
Regia Pierpaolo Sepe
Due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche. È in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, ormai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali, che Addolorata e Rosaria passano gran parte della loro giornata, per poi tornare nel loro modesto, ma dignitoso appartamento poco lontano. Una vita scandita dalla monotona, ma rassicurante ripetizione degli avvenimenti. Addolorata, dopo una vita condotta all’insegna del sacrificio e del risparmio, cui è stata obbligata dalla sorella, vuole finalmente godersi la vita. Rosaria, che ha fatto dell’avarizia e dell’accumulo il fine della propria esistenza, non ha nessuna intenzione di intaccare il cospicuo conto bancario, cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni. Anche l’uso del televisore, con conseguente consumo di energia elettrica, può generare un diverbio.
Costrette a una faticosa convivenza, le due ‘signorine’, ormai ben oltre l’età da matrimonio, non possono neanche contare su una vita privata a distrarle da quella familiare. Le poche notizie che gli giungono dal mondo provengono dai pettegolezzi dei parenti o dai reality in televisione. L’unico vero sfogo per Rosaria e Addolorata sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda, a suon di esilaranti battibecchi senza esclusione di colpi.
Rosaria domina e Addolorata, a malincuore, subisce. Ma proprio quando le due sorelle sembrano destinate a questo gioco delle parti, un inaspettato incidente capovolgerà le loro sorti, offrendo finalmente ad Addolorata l’occasione di mettere in atto una vendetta covata da troppi anni …
Le Signorine è una commedia che sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie a due formidabili attrici del nostro teatro, che