fbpx
CAMBIA LINGUA

MILANO, EMILIO VEDOVA A PALAZZO REALE

Milano, da dicembre 2019 a febbraio 2020, in occasione del centenario della nascita dell’artista, la mostra di Emilio Vedova a Palazzo Reale a Milano ripercorre le tappe della carriera del grande artista che seppe scuotere l’ambito dell’arte contemporanea italiana.

Nato a Venezia da una famiglia di artigiani-operai, Emilio Vedova divenne il compimento del desiderio segreto della nonna che, come scrisse l’artista, “aveva sempre covato in cuor suo che uno dei suoi nipoti potesse un giorno diventare un pittore…”. Iniziò dapprima con una serie di schizzi e disegni di interni ed esterni di chiese e edifici veneziani che ancora sanno suscitare un grande fascino, cui seguì l’esperienza che segnerà l’espressività della sua più tarda produzione artistica, ossia il conflitto bellico e l’esperienza tra le file della Resistenza.

Negli anni ’40 Vedova aderisce alla corrente d’avanguardia “Fronte Nuovo delle Arti”, e si muove poi con determinazione verso l’astrattismo e la pittura gestuale, in sintonia con le sperimentazioni dell’action painting americana di Jackson Pollock. Inizia così ad esporre le proprie opere in contesti prestigiosi come la Biennale di Venezia e Documenta a Kassel, ricevendo numerosissimi premi internazionali.

Sono decenni febbrili, pieni di intuizioni artistiche che porteranno Emilio Vedova a realizzare opere poi divenute iconiche, come ad esempio i Plurimi – quadri non più ancorati a una parete ma installati nello spazio, la cui superficie pittorica è costituita da agglomerati di elementi, le Lacerazioni – caratterizzate da una vigorosa gestualità, e i Plurimi/Binari – dove su rotaie scorrono pannelli lacerati.

La mostra intende rendere omaggio a un gigante dell’arte contemporanea, offrendo ai visitatori la possibilità di attraversare le sperimentazioni artistiche del Novecento anche come occasione unica di riflessione sul presente.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano