Milano Art Week 23: Tempesta Gallery presenta le macchine sensoriali di Piero Fogliati con un’installazione esclusiva nella chiesa di San Carlo al Lazzaretto
In occasione dell’Art Week dal 12 al 14 aprile 2023 Tempesta Gallery esce dai confini del suo spazio di Foro Bonaparte per installare parte del corpus di opere del visionario artista Piero Fogliati nella chiesa seicentesca di San Carlo al Lazzaretto in Porta Venezia.
Milano Art Week 23: Tempesta Gallery presenta le macchine sensoriali di Piero Fogliati con un’installazione esclusiva nella chiesa di San Carlo al Lazzaretto.
Piero Fogliati figura poliedrica e grande sperimentatore, ha trasformato “congegni” meccanici ed elettrici in opere multisensoriali e atmosferiche, giocando con luce, movimento e percezione. Immaginava una Città Fantastica abitata da macchine che potessero interpretare i fenomeni della natura e i suoi elementi primari come il sonorizzatore del vento, dei laghi e dei fiumi, la scultura di aria e di acqua nell’acqua.
La fascinazione di Fogliati per il mondo urbanizzato e tecnologico ha sempre fatto da contraltare ai suoi studi sulla trasformazione dell’ambiente e del paesaggio da questa riflessione scaturisce il progetto installativo pensato per la Chiesa di San Carlo al Lazzaretto di Milano, nel vivace quartiere di Porta Venezia, che conduce lo spettatore in una “oasi di poesia” per un momento di abbandono dall’ambiente caotico della cittá e una totale immersione visiva e acustica.
Un progetto aperto al pubblico, che affianca la retrospettiva di Fogliati City Poetry presente in galleria, e accoglie il visitatore in un percorso di quattro opere iconiche che allestiscono lo spazio ottagonale della Chiesa. Reale Virtuale, costituito da un’ampolla di vetro finissimo soffiato a mano posta sopra un proiettore, appositamente costruito dall’artista, al cui interno sono stati inseriti due oggetti ma, come anticipa il titolo stesso, uno di loro è effettivamente reale, l’altro ne è la copia virtuale, equivalente ma speculare. Prisma Meccanico composto da un proiettore di luce sintetica e da un supporto di alluminio a forma di disco dipinto di bianco, verticale, rotante su se stesso ad elevata velocità che raccoglie la luce e la riflette scomponendola in una suggestiva gamma cromatica. Le Latomie costruite da tubi ricurvi di differenti dimensioni in grado di modificare tutti i rumori esterni trasformandoli in un suono continuo sempre variante e coinvolgente.
L’esposizione City Poetry, che presenta un ampio corpus di opere meccaniche di Piero Fogliati, continua nello spazio di Foro Bonaparte, 68 di Tempesta Gallery.
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