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Mantova Musica, prosegue la programmazione nel secondo semestre del 2023

Mantova Musica, alla sua ottava edizione, prosegue anche nella seconda metà dell’anno. Il progetto, nato nel 2016, vuole ancora una volta esprimere al massimo livello le sinergie di tre storiche associazioni con le realtà culturali del territorio.

Mantova Musica, prosegue la programmazione nel secondo semestre del 2023.

Mantova Musica, alla sua ottava edizione, prosegue anche nella seconda metà dell’anno. Il progetto, nato nel 2016, vuole ancora una volta esprimere al massimo livello le sinergie di tre storiche associazioni con le realtà culturali del territorio., alla sua ottava edizione, prosegue anche nella seconda metà dell’anno. Il progetto, nato nel 2016, vuole ancora una volta esprimere al massimo livello le sinergie di tre storiche associazioni con le realtà culturali del territorio.

La volontà che anima l’iniziativa sin dalle origini, è stato spiegato giovedì 15 giugno alla conferenza stampa nell’aula consiliare del Comune di Mantova dal sindaco Mattia Palazzi e dai direttori artistici Stefano Giavazzi, Stefano Maffizzoni e Leonardo Zunica, è quella di creare un nuovo modello di stagione concertistica musicale capace di offrire iniziative in tutti i periodi dell’anno.

Mantova Musica, prosegue la programmazione nel secondo semestre del 2023

“La nostra città – ha osservato Palazzi – ha un’offerta culturale molto vasta. In questo contesto la programmazione è fondamentale, pertanto avevo proposto otto anni fa di fare un unico cartellone musicale per raggruppare le tre rassegne. I risultati sono stati positivi, il pubblico è aumentato”.

Nel 2023 si festeggeranno due importanti traguardi: i venticinque anni di attività di Società della Musica e i venti anni di Diabolus in Musica. Il rinnovamento del pubblico e l’avvicinamento dei giovani alla musica colta restano tra i nostri intenti principali.
Nonostante le difficoltà che il mondo dello spettacolo attraversa, Mantova Musica è in grado di offrire una programmazione di oltre 50 concerti che permette di andare incontro alle diverse sensibilità del pubblico e al contempo di soddisfare parametri ministeriali che assumono la quantità come presupposto della valutazione qualitativa dei progetti.
Gli organizzatori dell’evento: “Ci auguriamo che il nostro affezionato pubblico voglia condividere ancora con noi esperienze musicali nuove e coinvolgenti”.

 

 

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