La Spezia: “Lorenzo Cimino a man, a trumpet, a city” al CAMeC.
Sabato 18 marzo alle 16:30 il CAMeC saluterà la grande mostra “Attraverso l’arte. La galleria Il Gabbiano 1968-2018”, che termina domenica 19, con un finissage ad ingresso libero, all’insegna della musica, territorio frequentemente perlustrato dalla storica galleria nel corso della sua lunga attività. “Lorenzo Cimino a man, a trumpet, a city” è il titolo dell’ultimo lavoro discografico del trombettista Lorenzo Cimino per l’etichetta Blue Freak Edition e diventerà al CAMeC una performance itinerante attraverso le sale dedicate al Gabbiano e alla sua storia. Lorenzo Cimino ha ideato un ininterrotto piano sequenza difficile da raccontare, perché tutto da vivere, passo dopo passo: il pubblico attraverserà una città ed incontrerà luoghi, situazioni, personaggi che il musicista e la sua tromba evocheranno.
“A man, a trumpet, a city 60 x 1” raccoglie in un unico disco 60 brani di autori diversi, della durata di circa 1 minuto ciascuno, appositamente scritti per tromba. Un mosaico di caratteri musicali anche molto distanti fra loro, riuniti da un approccio versatile che consente di accostare il linguaggio classico a quello Jazz, fino alla musica di ricerca, che convivono per la prima volta in un’unica affascinante pubblicazione. “Lavoro originalissimo e prezioso, non a caso maturato in tempi lunghi – sottolinea il musicologo Renzo Cresti – perfino divertente nei cambi veloci e continui dei pezzi, i quali sono tutti ben centrati dai compositori impegnati a esprimere se stessi e il loro stile in maniera netta, senza orpelli, in modo che in un solo minuto lo stile sia subito riconoscibile. E lavoro eccezionale quello di Lorenzo Cimino che sa abitare mondi sonori diversi e lontani, con una sapienza tecnica e una partecipazione incredibile!”.
Questi gli autori ed i brani interpretati da Lorenzo Cimino: Marco Betta, Canto lontano; Bruno Bettinelli, Tema da Duplum; Luciano Berio, Gute nacht; Giuseppe Bruno, Ricercare a due; Cornelius Cardew, Teatrise!!; Luciano Chailly, Il silenzio; Sergio Chierici, Nuptalia (prima esecuzione assoluta); Aldo Clementi, Tema e Silenzio; Giovanni Dall’Aquila, Canto Lontano; Girolamo Deraco, Knowhere; Antonio di Stefano, Ad libitum; Alessandro Fabbri, Not so Far Brothers; Piero Gaddi, Rosa di Francia; Giorgio Gaslini, One minute more; Stefano Giannotti, Tre storie in un minuto; Pietro Grossi, Scacciapensieri; Gyorgy Kurtag, Hommage à John Cage; Carlo Alessandro Landini, Atmana esa prano jayate; Gaetano Giani Luporini, Squilli d’Angelo e Ghigni del Diavolo; Andrea Nicoli, Au jour le jour; Paolo Porto, Les crayons cassés; Giacinto Scelsi, Dai 4 pezzi per tromba n. IV; Karlheinz Stockhausen, Sei wieder fröhlich; Piero Luigi Zangelmi, Voluta Musicale.
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