La settimana in libreria – 5/11 dicembre

Prosegue l’appuntamento con l’agenda settimanale dei principali eventi nelle librerie di Milano

 

Lunedì 5 dicembre

Alla Libreria Rizzoli Galleria (Galleria Vittorio Emanuele II, 79) incontro con Giorgione (Giorgio Barchieri) cuoco e volto di Gambero Rosso TV, per presentare il nuovo libro “Giorgione, orto e cucina 2” (Gambero Rosso). Dalle 18

 

Alla Feltrinelli Libri e Musica di Piazza Piemonte 2, appuntamento con il Gruppo di lettura, questa sera dedicato a “Il giro di vite” di Henry James: mistero e fantasmi in uno dei classici della letteratura anglosassone. Dalle 18.30

 

Alla Libreria Colibrì (via Laghetto 9/11) serata dedicata al libro “Ricette atmosferiche – Una guida situazionista di Milano” (Diego Dejaco Editore). Con l’autore Giulio Calegari (architetto e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera) ci sarà Mario Gerosa, giornalista e saggista, con l’accompagnamento musicale di Francesco Marelli, musicista. Un romanzo di ricette – non culinarie – con cui accostarsi a Milano seguendo una topografia misteriosa, che sfiora e accenna marginalmente ai luoghi classici del turismo e dello svago, previlegiando per contro prospettive modeste, luoghi minori. Dalle 18.30

 

 

Martedì 6 dicembre

Al Mondadori Megastore di piazza Duomo 1, Fabio Volo incontra i lettori per un firmacopie in occasione dell’uscita del libro “A cosa servono i desideri” (Mondadori), una raccolta di citazioni, domande e pensieri che lo hanno aiutato nella vita. Dalle 18.30

 

Alla Casa della Cultura (via Borgogna 3) nuovo appuntamento con il ciclo di incontri “Opere mondo”, dedicato ai romanzi che sono stati in grado di confrontarsi con la tradizione dell’epos. In questo quinto e ultimo incontro, Filippo Pennacchio racconta “Infinite Jest” di David Foster Wallace. Dalle 18

 

 

Domenica 11 dicembre

Alla Libreria Lirus (via Vitruvio 43) Libraio d’autore: incontro con Renato Carlo Miradoli, che presenta il libro storico“Epistola a Tiberio” (BiElleEsse editore). Dalle 14.30

 

 

Articolo di Lorenzo Giantin