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La Sartiglia ritorna ad Oristano come simbolo di speranza e di resilienza

Dopo due anni di stop forzato causa covid

La Sartiglia ritorna ad Oristano come simbolo di speranza e di resilienza.

Dopo due anni di forzato stop causa covid, Oristano è pronta a riappropriarsi della sua manifestazione più bella e ad aprire le porte a decine di migliaia di turisti per offrire l’unico e straordinario spettacolo della sua inimitabile giostra equestre.

«La Sartiglia vuole testimoniare un nuovo inizio per la nostra comunità – ha detto il Sindaco Massimiliano Sanna presentando la manifestazione nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo degli Scolopi -. Ci piace pensare che sia un simbolo di speranza per il futuro, ma anche di capacità di affrontare e superare le difficoltà degli ultimi 2 anni che così tanto hanno segnato la vita di tutti noi».

«Per questa edizione si annunciano numeri record: la vendita dei biglietti va a gonfie vele e in città sono attese decine di migliaia di presenze – dice con soddisfazione il Presidente della Fondazione Oristano Francesco Deriu -.  Da domenica 19 a martedì 21 febbraio, nel centro storico di Oristano, spazio allo spettacolo, alla tradizione e al fascino di sempre, gli stessi che si ripetono da secoli».

Insieme al Sindaco Massimiliano Sanna e al Presidente della Fondazione Oristano Francesco Deriu, alla conferenza stampa erano presenti anche l’Assessore alla Cultura Luca Faedda, il Presidente del Comitato Sartiglia Luigi Cozzoli e i Presidenti dei gremi dei Contadini e dei Falegnami Mauro Solinas e Antonio Mugheddu.

Tra le differenze rispetto all’ultima vera edizione della Sartiglia, prima dell’inizio della pandemia, nel 2020, da segnalare il numero dei cavalieri pronti a cimentarsi, di nuovo 120 anche se negli ultimi giorni si è registrata l’indisponibilità di una pariglia e quindi si scende a 117 cavalieri, e la sede della vestizione del Componidori del Gremio dei Falegnami che ritorna in via Angioy.

Novità anche sul fronte dell’assistenza sanitaria con il potenziamento dei servizi e l’allestimento di un punto medico avanzato nel parcheggio dell’ARST con una tenda da campo attrezzata con 6 posti letto, medico e infermiere.

Sono confermati i sistemi di accesso all’area della giostra che saranno organizzati tramite portali dotati di telecamere per il conteggio del pubblico. Anche per questa edizione il focus degli organizzatori è concentrato sulle abituali parole d’ordine: sicurezza, spettacolo e tradizione.

Fondazione Oristano, Comune, Gremi, Cavalieri, Prefettura e Questura, Vigili del Fuoco, ASL e Areus, Pro loco e tutta la complessa macchina organizzativa hanno compiuto ogni sforzo per consentire a tutti di assistere allo spettacolo in assoluta sicurezza. Organizzatori e Forze dell’Ordine non hanno lasciato niente al caso e all’improvvisazione, elaborando un piano per la sicurezza che prende in esame ogni possibile situazione di emergenza.

La manifestazione, che vede la partecipazione di più di 10 mila spettatori, viene considerata a rischio elevato e questo comporta l’adozione di misure specifiche. Le Forze dell’Ordine e il personale della sicurezza della Fondazione Oristano saranno impegnati ad assicurare controlli rigorosi nelle strade e nei punti di accesso alle aree teatro della manifestazione, mentre sarà compito dei cavalieri guidati da Danilo Casula e Giampaolo Mugheddu a dispensare spettacolo e regalare emozioni.

la conferenza stampa di presentazione della sartiglia 2023 - 2

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