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Terremoto tra Turchia e Siria, il bilancio delle vittime sale a 22.375. L’italiano Angelo Zen manca ancora all’appello

Ragazzo salvato dopo 94 ore

Terremoto tra Turchia e Siria, il bilancio delle vittime sale a 22.375. L’italiano Angelo Zen manca ancora all’appello.

La piccola Aya, trovata viva, appena nata e ancora attaccata con il cordone ombelicale alla madre, è diventata il simbolo della vita che vince sulla  morte e sulla devastazione tra le macerie del terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Nelle ultime ore, da tutto il mondo, è partita una corsa per adottare la piccola.

turchia

Intanto, però, il bilancio delle vittime sale a 22.375. E proseguono i salvataggi miracolosi: un ragazzo è stato estratto vivo dopo 94 ore. II ragazzo ha detto di essere stato costretto a bere la propria urina per placare la sete. Quando è stato salvato, il 17enne ha sorriso alla folla di amici e parenti che ha cantato il suo nome, applaudendo e piangendo di gioia mentre veniva portato via e messo su una barella.

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Il governo siriano ha annunciato che le aree colpite dal terremoto sono “zona disastrata”. Un passaggio che serve ad accelerare le procedure interne e internazionali per l’invio e la gestione dei soccorsi umanitari. Lo si apprende da un comunicato del Consiglio dei Ministri di Damasco in una nota diffusa dall’agenzia governativa Sana.

Gli Usa allentano le sanzioni sulla Siria. In una circolare diffusa dal Dipartimento del Tesoro di Washington e ripresa da media internazionali e siriani, si stabilisce una “licenza generale per autorizzare gli sforzi di soccorso in caso di terremoto in modo che coloro che forniscono assistenza possano concentrarsi su ciò di cui c’è più bisogno: salvare vite e ricostruire”.

Le perdite economiche causate dal devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria potrebbe superare i 4 miliardi di dollari. Lo afferma l’agenzia di rating Fitch.

L’italiano Angelo Zen, 60 anni, del Veneto, manca ancora all’appello.

angelo zen

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