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“La mia seconda volta”, film contro le droghe: anche una sola può bastare

Debutta domani, 21 marzo, negli Uci cinemas milanesi e non solo “La mia seconda volta”, film di Alberto Gelpi liberamente ispirato alla storia vera di Giorgia Benusiglio, la giovane che 19 anni fa rischiò di morire a causa di una pasticca di ecstasy ed è viva grazie al trapianto di fegato di una coetanea. Una storia pazzesca che ha portato Giorgia a cambiare la sua vita. «la vita mi ha dato una seconda possibilità – ci ha detto – ma per molti non è così: per questo dopo quello che era successo ho studiato psicologia e oggi il mio lavoro è girare l’Italia e parlare nelle scuole perché proibire non serve a nulla, bisogna rendere i ragazzi consapevoli di cosa può accadere». Giorgia Benusiglio ha scritto un libro anni fa ma poi ha deciso che la sua storia poteva servire di più se fosse diventata un film. «L’incontro con Giorgia che è mia amica mi ha convinto – ha spiegato Simone Riccioni (noto come attore della fiction Che Dio ci aiuti e di film come Universitari ecc) che nel film interpreta il fratello di Giorgia e che è produttore anche – sono molto felice di averlo fatto e speriamo possa piacere e comunicare un messaggio importante». Protagoniste del film sono Aurora Ruffino (notissima sin da Braccialetti Rossi), che è l’amica di Giorgia, Simone Riccioni, Mariachiara Di Mitri che interpreta Giorgia, Federico Russo, Ludovica Bizzaglia, Luca Ward, che interpreta il papà di Giorgia, Isabel Russinova, Daniela Poggi, mamma di Auora alias Vee, e racconta una storia di rinascita e di crescita attraverso la protagonista e i suoi amici. «Una storia che è ispirata a quella vera di Giorgia ma che vuole anche portare poesia e leggerezza in un messaggio – ha spiegato Mariachiara De Mitri, intervenuta alla prima al Bicocca Village – io ho potuto conoscere la vera Giorgia, ma ho portato del mio nel personaggio e spero si percepisca». Il film lancia un messaggio positivo e di speranza: la vita ci dà sempre una seconda possibilità, l’importante è saperla cogliere. “Un film sulle conseguenze – spiega il regista Alberto Gelpi – uno spunto di riflessione lasciato ai ragazzi e agli adulti, che non intende fare moralismi nè lanciare insegnamenti a tutti i costi. Un quadro il più possibile oggettivo che ogni spettatore potrà guardare per farsi una propria idea“. Il film distribuito da Dominus Production, è una produzione LinfaCrowd2.0 in co-produzione con VARGAT film e resterà nelle sale per due settimane. Da non perdere non solo per il messaggio, ma anche per la levità del racconto e per le interpretazioni di tutto rilievo. Una grandissima Daniela Poggi e un grande Luca Ward interpretano i genitori e offrono uno spunto di riflessione anche a loro. Il film aderisce al progetto Cineducando e infatti sono migliaia le scuole d’Italia che potranno visionarlo dopo aver ascoltato Giorgia Benusiglio a scuola.

SINOSSI – Diciott’anni, vitale e creativa, un talento ancora da indirizzare: questa è Giorgia (Mariachiara Di Mitri). Brucia dalla voglia di finire la quinta liceo artistico ed evadere dalla provincia dove è cresciuta… la stessa in cui, per studiare all’Accademia di Belle Arti, s’è ritirata Ludovica (Aurora Ruffino). Lei di anni ne ha ventitré e sa già cosa vuole: diventare scenografa. Conoscendosi tramite il fratello di Giorgia, Davide (Simone Riccioni), scopriranno l’imprevedibilità del destino, tra amicizie profonde, amori inaspettati e sogni d’evasione accesi da una variopinta carovana sulle rive d’un lago. Troveranno il coraggio d’affrontare le conseguenze delle loro scelte… perché nessuno è un’isola e il gesto di ognuno, nel bene o nel male, si riflette su tutti gli altri. Un viaggio verso l’età adulta che tocca le speranze, i timori, le difficoltà e le gioie di ogni percorso di crescita.

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