Firenza, dal 25 marzo al 5 aprile 2021 è in programma, presso il “Palazzo Vecchio”, l’esposizione delle tavole del Calendario Storico dell’Arma 2021,
organizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in
collaborazione con il Comune di Firenze. La “prima” esibizione al pubblico
delle tavole si inserisce nel contesto del Dantedì, il giorno istituito dalla
Presidenza del Consiglio per ricordare il Sommo Poeta ogni 25 marzo, che
quest’anno di fatto inaugura ufficialmente le celebrazioni per il 700esimo
anniversario dalla sua morte.
L’esposizione, che sarà allestita nel celebre “Cortile di Michelozzo”,
esalta ancora una volta il legame tra Firenze e l’Arma, già sottolineato dalla
centenaria presenza nel Capoluogo della Scuola Marescialli e Brigadieri.
Con questa iniziativa l’Arma desidera condividere l’estro dell’artista
Francesco Clemente, uno dei più grandi interpreti della Transavanguardia, cui
si deve una collezione di immagini realizzate esclusivamente per il calendario
dell’Arma di quest’anno, che è imperniato su un personaggio di fantasia: il
Maresciallo Donato Alighieri. Percorrendo le dodici tavole, attraverso la
penna ispirata di Valerio Massimo Manfredi il protagonista narra di vicende
accadute nel suo percorso di carriera che si legano, anche misteriosamente, ai
versi del suo antenato Dante, dai quali il Maresciallo trae fonte di ispirazione,
di coraggio, di inventiva e di generosità. Da grande appassionato della Divina
Commedia, il protagonista ne ricorda alcune terzine – appositamente
selezionate dal dantista Aldo Onorati. Le tavole pittoriche rappresentano
l’essenza e le emozioni di ogni racconto, dialogando con la scrittura in una
contaminazione di stili, di simboli, di epoche diverse.
La tecnica veloce e leggera di Francesco Clemente dà vita a Carabinieri
facilmente riconoscibili in un sol tratto, essenziale ed immediato. Colori
vivaci e forme morbide trascinano con forza lo spettatore in un vortice visivo
e comunicativo affidato a simboli ed elementi caratteristici dell’iconografia
dell’Arma. Un duetto travolgente, quello tra l’Istituzione e l’Arte, che
persegue il suo fine più alto: la ricerca della Bellezza, intesa non quale mera
estetica, bensì come strumento di divulgazione, di valorizzazione, di
educazione. Grazie alla sapiente mano del Maestro Clemente, la concretezza
dell’Arma viene sopraffatta dalle emozioni e dall’umanità proprie del lavoro
quotidiano di ogni carabiniere. E questo nuovo rapporto di forza trasforma il
compimento di ogni piccolo gesto verso il cittadino in un autentico capolavoro
dell’esistenza.
L’esposizione offrirà ai cittadini di Firenze che si troveranno ad
accedere, fino al 5 aprile, agli uffici comunali di Piazza della Signoria la
possibilità di immergersi dentro le emozioni sprigionate da ogni tela e di
vivere, anche per un solo istante, al fianco di tutti i Carabinieri del passato, del
presente e del futuro.
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