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Expo 2025, l’Italia a Osaka con la “Città ideale” di Mario Cucinella

Il padiglione Italia rappresenterà una versione moderna della Città Ideale, immagine simbolo del Rinascimento italiano

Expo 2025, l’Italia a Osaka con la “Città ideale” di Mario Cucinella.

Aggiudicata la gara per la progettazione e la costruzione del Padiglione italiano all’Expo 2025 di Osaka: vince il progetto presentato dal raggruppamento guidato dall’architetto Mario Cucinella, professionista di grande prestigio e vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali.

Il padiglione Italia rappresenterà una versione moderna della Città Ideale, immagine simbolo del Rinascimento italiano.

Tenuto conto del tema dell’Expo di Osaka – Designing Future Societies for our lives – la commissione ha voluto premiare il progetto che riflette in maniera più efficace l’identità italiana, in una chiave contemporanea e di grande impatto, esprimendo quelli che sono i valori alla base della nostra cultura: una visione italiana dello spazio sociale basato su integrazione, inclusività, e su una cultura del “fare” fondata su rapporti e interazioni reali, ben rappresentati da concetti profondamente radicati nella nostra tradizione di “piazza”, “teatro” e “giardino”.

Le caratteristiche di flessibilità e adattabilità del progetto permetteranno inoltre una partnership d’eccezione, in quanto – per la prima volta in un’esposizione universale – il padiglione italiano ospiterà la presenza della Santa Sede: uno spazio ampio e riconoscibile consentirà l’organizzazione di eventi culturali e importanti mostre d’arte in collaborazione con il dicastero per l’evangelizzazione che è il titolare dell’organizzazione.

«Il Padiglione italiano costituirà un efficace strumento di diplomazia della crescita, strategia che ho attivato dall’inizio del mio mandato insieme a tutta la squadra di governo, che mira a promuovere anche turismo e territori, a sostenere l’internazionalizzazione delle filiere produttive e attrarre investimenti, e valorizzare le nostre tecnologie e il saper fare italiano», così il vice Presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani.

«La collaborazione con il Vaticano – ha aggiunto Tajaniè un risultato di cui sono particolarmente orgoglioso. Il padiglione unico garantirà ai visitatori un’esperienza di elevata qualità e dai contenuti particolarmente significativi, ispirati a cultura e valori condivisi».

«Con il Giappone – ha concluso Tajani – vogliamo rafforzare e strutturare il Partenariato strategico lanciato in gennaio dai nostri Primi Ministri, in particolare nei settori industriale e scientifico che possono crescere ancora di più. L’Italia vuole rendere ancora più visibile la sua presenza in Asia e nell’Indo-Pacifico, regioni di crescente rilevanza geopolitica ed economica, puntando su un approccio improntato all’inclusività e alla collaborazione».

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