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Chieti celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

L’Amministrazione comunale: «Sinergia istituzionale, culturale e civica per creare informazione e dare supporto»

Chieti celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Il Comune di Chieti mette in cantiere quattro giorni di iniziative per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata con un programma speciale quest’anno, quello de “La violenza non è amore”. 

Si tratta di un’iniziativa voluta da Giunta e Presidenza del Consiglio comunale, nata in sinergia con il Centro Alpha, motore della rete antiviolenza comunale e realizzata con il patrocinio della Prefettura di Chieti e con la preziosa collaborazione della rete di associazioni cittadine che sono anima e cuore degli appuntamenti. 

Sabato la presentazione del programma con il sindaco Diego Ferrara, il presidente e la vicepresidente del Consiglio comunale Luigi Febo e Silvia Di Pasquale, la responsabile del Centro antiviolenza Alpha Marialaura Di Loreto, i consiglieri comunali Alberta Giannini e Paride Paci, motori organizzativi e i rappresentanti di alcune delle associazioni parte degli eventi.

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«Una giornata, tanti momenti di riflessione. Così Chieti si prepara a vivere il 25 novembre – così il sindaco Diego Ferrara -. Sabato la presentazione ufficiale del programma che prevede quattro giorni di eventi. Il Comune di Chieti è presente su questa tematica che ci riguarda come istituzione, per questo abbiamo voluto dedicare quattro giorni di appuntamenti resi possibili con la preziosa collaborazione della rete di associazioni cittadine che sono anima e cuore degli appuntamenti.  Chieti risponde e agisce e siamo lieti di farlo attraverso iniziative concrete, come la riflessione e il reinserimento nel mondo del lavoro che è ben rappresentato nei dati che ogni anno il Centro Antiviolenza ci fornisce. Il mio impegno e quello dell’Amministrazione è mantenere una presenza operativa sul fronte, perché è questo che devono fare le istituzioni, essere presenti, agevolare nuovi inizi e, soprattutto, non arrivare troppo tardi».

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