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Brescia, Librixia 2020 “Il domani è un libro aperto”

Brescia, Continua martedì 29 settembre Librixia 2020 “Il domani è un libro aperto”, la Fiera del Libro di Brescia nata dalla collaborazione tra Comune di Brescia, Ancos circolo culturale di Confartigianato Brescia e Bcc Agrobresciano, con l’intento di promuovere la cultura e la lettura. Nove giorni di presentazioni e dibattiti per un programma di qualità, in sicurezza e nel rispetto di tutte le normative anticovid.

Alle 14 (area meeting piazza Vittoria) si comincia con Bruno Massaro e il suo “io come un Dio”, (Edizioni Youcanprint) con don Arturo Balduzzi. “Io come un Dio” è un saggio di spiritualità, diviso in due parti. La prima affronta l’ego (nemico dello Spirito) come tentativo dell’uomo di dominare l’altro, i falsi sentimenti dell’ego sono l’orgoglio, il rancore e il risentimento.
Alle 15 (area meeting piazza Vittoria) Tita Prestini presenta “La doppia morte della compagna Sangalli” (Ed Barta) con l’assessore alle Politiche per la Famiglia, la Persona e la Sanità e all’Associazionismo Marco Fenaroli, con Irene Panighetti e con letture di Jessica Leonello.
Nell’Italia incerta della primavera 1945, i destini di vinti e vincitori s’intrecciano fino a confondersi.
Alle 16.30 (area meeting piazza Vittoria) sarà la volta di Leonardo Caffo e il suo “Quattro capanne o della semplicità” (Nottetempo) con Silvio Masullo.
Abitare una capanna è un gesto radicale e inattuale (dagli esiti a volte drammatici) che azzera gli “epifenomeni che coprono tutto ciò che di naturale esiste nello stare al mondo” e ricostruisce attorno a sé tempo, percezione, esperienza, pensiero – rifondando la meraviglia dell’aderenza al reale, che per Caffo è il vero e ultimo thaumazein filosofico.
Alle 17.30 nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia Giuseppe Spatola parlerà de “La Storia del Coronavirus a Bergamo e Brescia” (Typimedia) con Attilio Visconti, Prefetto di Brescia. La Storia del Coronavirus a Bergamo e Brescia ripercorre i mesi che hanno cambiato la vita di migliaia di persone e cancellato una generazione di uomini, donne, nonni e nonne. Bergamaschi e bresciani piangono insieme su migliaia di croci, ricordo delle vittime del virus.

Alle 18 (area meeting piazza Vittoria) Stefania Cretella presenta “Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia 1680- 1830” (Grafo) con la vicesindaco e assessore alla Cultura Laura Castelletti, con Roberta D’Adda e con Nicola Rocchi. Uno straordinario atlante storico-artistico illustrato: cinquanta palazzi e ville del Bresciano rivelano la ricchezza del loro apparato decorativo.
Alle 19.30 (area meeting piazza Vittoria) Ilaria Bernardini parlerà del suo “Il ritratto” (Mondadori) con Veronica Zanotti. Il cuore del nuovo romanzo di Ilaria Bernardini, Il ritratto, sta nelle numerose domande che nascono dall’intenso incontro di due donne, dalla collisione delle loro esistenze, fino a quel momento rimaste lontane ma da oltre vent’anni sottilmente unite dalla presenza di lui: Martín Aclà.

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