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Bologna: San Francesco estate, musica e teatro in piazza a cura di ERT/Teatro Nazionale

Il programma del secondo fine settimana 30 giugno – 2 luglio

Bologna: San Francesco estate, musica e teatro in piazza a cura di ERT/Teatro Nazionale.

Proseguono gli appuntamenti di San Francesco Estate musica e teatro in piazza, il ricco programma di spettacoli a cura di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in collaborazione con il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, che fino al 30 luglio anima tutti i fine settimana della suggestiva Piazza San Francesco, dal venerdì alla domenica con serate a ingresso libero.

Il progetto è parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Il secondo fine settimana si apre venerdì 30 giugno con lo spettacolo Dream a little dream. Sogno diversamente blues di Roberta Lidia De Stefano, dedicato alle storie e ai suoni delle grandi blueswomen: da Janis Joplin a Bessie Smith, da Billie Holiday a Dusty Springfield, passando per Tina Turner, Etta James, Sara Vaughan, Dinah Washington, Joni Mitchell, Nina Simone, Marianne Faithfull fino a Amy Winehouse. Un racconto in parole e musica in cui l’attrice è accompagnata in scena dal chitarrista Massimo Betti.

Bologna: San Francesco estate, musica e teatro in piazza a cura di ERT/Teatro Nazionale.

Alcolizzate, sexy, ironiche e sentimentali, le donne del blues intonano gli aspetti tragici della vita con stridente ironia e delicato sentimentalismo. Accanto a loro orbita un universo maschile fiacco e manipolatore: per la maggior parte dei casi, dei pessimi mariti e manager; in altri, dei bravi musicisti con cui collaborare. A narrare questa ricca materia è la protagonista, Janis Joplin, che attraversa il dramma di essere una ragazza blues bianca, sebbene nata da una madre nera e cresciuta da una nonna nera.

Sabato 1 luglio va in scena Enzo Tortora. Storia di un galantuomo” di Gruppo Teatro Colli, un recital-concerto a tre voci che attraversa la vicenda processuale del noto giornalista e conduttore Enzo Tortora negli anni Ottanta.

Nato dall’assemblaggio di vari atti processuali tratti da alcuni scritti e da interviste radiofoniche e televisive, lo spettacolo si snoda cronologicamente, dall’arresto del 17 giugno 1983 fino all’assoluzione in Corte d’Appello. In scena, due macro-personaggi, la Magistratura (Michele Cosentini) e l’Informazione (Valentina Carrino), in costante confronto e scontro con l’accusato Enzo Tortora (Emanuele Montagna). La narrazione è completata da un’originale strada interpretativa composta dalle musiche dei Pink Floyd, di Hans Zimmer e di Pino Daniele.

A chiudere il fine settimana è il secondo appuntamento di Bo-Noir, la rassegna dedicata a letteratura e cronaca nera, con gli script della scrittrice Grazia Verasani, la moderazione del giornalista Stefano Tura e la regia di Riccardo Marchesini.

La serata di domenica 2 luglio è dedicata alle vicende attorno all’uccisione del giovane Aldrovandi: Le cinquataquattro ferite di Federico Aldrovandi è un reading letto e musicato da Selene De Maria, con gli gli interventi di Lino Aldrovandi (padre di Federico Aldrovandi); Fabio Anselmo (avvocato penalista della famiglia Aldrovandi); Maurizio Matrone (scrittore ed ex poliziotto); Filippo Vendemmiati (regista e giornalista).

Il prossimo weekend vedrà invece in scena: il filosofo e conduttore di Radio3 Pietro del Soldà con Apologia dell’avventura. La libertà fuori di sé, venerdì 7 luglio; lo scrittore Paolo Nori e l’UsignoloConcerto a fiato con Tutto tranne che il liscio, sabato 8 luglio; e il terzo appuntamento di Bo-Noir, Cogne, il primo delitto mediatico, domenica 9 luglio.

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