Arezzo, arriva il raduno italiano dei maestri d’eleganza che il 6 e 7 maggio animerà le vie del centro.
Insieme alla Fiera Antiquaria si svolgeranno anche i DandyDays: una manifestazione nella manifestazione.
Arezzo, arriva il raduno italiano dei maestri d’eleganza che il 6 e 7 maggio animerà le vie del centro.
La “crisi” del settimo anno di matrimonio? Ai dandy fa un… baffo. Il raduno italiano dei maestri d’eleganza torna ad animare le vie del centro storico di Arezzo: in concomitanza con la Fiera Antiquaria – in programma il 6 e il 7 maggio – si svolgeranno anche i DandyDays. La “manifestazione” nella “manifestazione” è realizzata col patrocinio del Comune e della Provincia, il sostegno della Fondazione Arezzo Intour e la collaborazione di Casa Thevenin che accoglie bambini con problemi familiari, difficoltà scolastiche e ragazze madri in situazioni di disagio. Anche quest’anno l’evento rinnova il suo intento filantropico: i fondi raccolti saranno donati all’istituto aretino per la realizzazione delle camere dei neomaggiorenni.
Una due giorni tra moda e arte dedicata alla solidarietà
“Con la Fiera Antiquaria di maggio tornano i DandyDays e Arezzo diventa lo scenario perfetto per celebrare l’eleganza – dichiara Simone Chierici, assessore al turismo del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Intour –. Siamo lieti di accogliere una manifestazione che bene si sposa alla nostra città, e allo spirito raffinato e ricercato che la contraddistingue. Un’iniziativa che oltre alla bellezza, valorizza la solidarietà e che infatti vedrà di nuovo i Dandy collaborare con Casa Thevenin”.
Tutti insieme per Casa Thevenin
“Ancora una volta il nostro istituto è partner dei DandyDays, una collaterale della Fiera Antiquaria che porta ad Arezzo, da tutta Italia e non solo, testimonial importanti dell’eleganza, del saper vivere, delle buone maniere – racconta Sandro Sarri, Presidente della Fondazione Thevenin –. Una due giorni che negli anni ha portato dei bei contributi alla nostra realtà, permettendoci di farci conoscere da personaggi che poi sono si ricordano di noi tutto l’anno. Un grazie doveroso va agli ideatori di questa bellissima avventura, Alessio e Stefania, a tutte le istituzioni che insieme alle nostre aziende amiche ci supportano ogni volta con importanti contributi siano essi in denaro piuttosto che in servizi, ma il grazie più grande va a tutti i dandy e a tutti coloro che parteciperanno alle tante iniziative messe in campo per questa edizione di maggio 2023”.
Gli organizzatori
Alessio Ginestrini e Stefania Severi, titolari de “Impero Progressivo barber shop & hair therapy” di Arezzo e patron dell’evento entrano nei dettagli. “L’edizione 2023 la vogliamo definire con una parola: ‘Completezza’. Per organizzarla abbiamo ‘sudato sette camicie’: siamo riusciti a coinvolgere più di 50 attività produttive – eccellenza del Made in Italy – che si ritroveranno ad Arezzo per collaborare, con un inchino alla solidarietà. Ogni evento collaterale, dal concorso con le biciclette da passeggio al picnic sull’erba, sarà impreziosito dai colori dei monumenti del centro storico, alchimie raffinate con la fiera antiquaria”. Dandy, gentlemen e dandy lady da tutta Europa quindi “si ritroveranno nella nostra città per riportare le lancette della seduzione agli anni ’70 e alla frenesia del Corso Italia, bello, spensierato e pieno di speranza”.
Gli ospiti
Ai “DandyDays” 2023 saranno presenti Stefano Agnoloni, maestro di stile ed esperto di buone maniere e gran cerimoniere della manifestazione sin dalla prima edizione; Niccolò Cesari, brand ambassador di successo e creativo digitale e Andrea Raffaelli, web influencer e social media manager e autore de “The italian gentleman – Il blog del marchese”. Ospiti d’eccezione di quest’anno saranno Damiano Landi, console del Touring club italiano, nonché Cavaliere Arciconfraternita di Parte Guelfa e Accademico Benemerito dei Cavalieri di Santo Stefano, Valentino Odorico, giornalista di moda e lifestyle, scrive per numerose testate internazionali di settore, l’attore e modello Luca Gugliemi, discendente di Rodolfo Valentino da cui ha ereditato lo sguardo magnetico e la passione per la recitazione e i noti sarti napoletani Gennaro Formosa e Aldo Trama.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Sabato 6 maggio
- Alle 10, ritrovo degli ospiti nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia di Arezzo, dove gli artigiani e i commercianti sponsor dell’evento si daranno appuntamento per la prima giornata del raduno per un’esposizione di capi di abbigliamento e accessori artigianali di alto livello.
Sempre alle 10 il primo concorso di bici da passeggio intitolato “R.S.C. Elegance Bicycles” si radunerà al Prato di Arezzo in una mostra statica. Le biciclette storiche “classica e da passeggio” rimarranno in esposizione per appassionati e curiosi sino alle 18. Per tutti gli appassionati in cerca di informazioni saranno a disposizione gli addetti del Registro Storico Cicli e della Biblioteca del ciclista.
(NB. Chiunque voglia partecipare con la propria bicicletta vintage con freni a bacchetta e dresscode abbinato, può iscriversi al momento donando una piccola quota a Casa Thevenin).
Il Parco più antico della città farà da sfondo anche al Gruppo storico nazionale dei vigili del fuoco di Prato con i mezzi d’epoca, affiancati dalle bandiere dell’Associazione culturale Museo Parco delle rimembranze, in bella mostra.
- Alle 11,30 il taglio del nastro ufficiale con la presenza delle autorità cittadine all’Atrio d’Onore della Provincia (Via Ricasoli, 50). A mezzogiorno si avvierà la passeggiata dei dandy e delle loro signore per le vie del centro storico alla scoperta della città e dei tesori nascosti delle bancarelle della Fiera Antiquaria.
- Alle 13 tutti al brunch di benvenuto privato nel chiostro del Comune, dove sarà possibile ammirare i colori della Giostra del Saracino.
- Alle 14,30 il cammino guidato dei dandy proseguirà con l’accompagnamento della guida turistica Debora Bresciani in direzione del museo archeologico nazionale intitolato a Gaio Cilnio Mecenate, che sorge sui resti dell’anfiteatro romano.
- Alle 16 si tornerà al Prato di Arezzo dove gli esperti del Registro storico cicli premieranno la più bella bici storica in mostra.
- Alle 17.30 il gruppo dei dandy arriverà in piazzetta di San Michele dove si terrà una tavola rotonda moderata dallo scrittore aretino Francesco Maria Rossi, dal titolo “Anche i dandy mangiano fagioli”. Cibo, territorio, sostenibilità ed eleganza: chi sogna vince su chi pensa.
- Alle 21 cena di gala privata a scopo benefico al giardino di Casa del Thevenin (Via Sasso Verde, 32), raccolta fondi per l’istituto. L’evento sarà curato da professionisti enogastronomici dell’aretino, arricchita dalla presenza dell’Associazione italiana sommelier (Ais Toscana), dall’Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti (Anag Toscana) e la Compagnia toscana sigari (Cts) che per l’occasione presenterà la sua produzione di sigari italiani di alta qualità realizzati secondo la tradizione della tabacchicoltura toscana della Valtiberina. Ospite della serata – presentata dalla show girl Valentina Marconi – sarà la cantante italo-svizzera Sonia Mazza che dopo il successo del Sanremo Music Awards a Cuba si esibirà in trio, con contrabbasso e chitarra e presenterà i pezzi del suo nuovo album acustico.
Domenica 7 maggio
- Si riparte alle 10 con il ritrovo degli ospiti nell’Atrio d’Onore del Palazzo della Provincia di Arezzo, dove gli artigiani e i commercianti sponsor dell’evento si daranno appuntamento per l’ultima giornata del raduno per un’esposizione di capi di abbigliamento e accessori artigianali di alto livello.
- Alle ore 10,30 parata di auto d’epoca per le vie del centro storico del gruppo ”Amici della ruggine” che farà poi il suo ingresso al Prato, per radunarsi in una mostra statica in sosta al parco cittadino per tutta la giornata. Le iscrizioni all’evento di veicoli storici saranno devolute interamente a Casa Thevenin.
- Alle 11 il ritrovo dei dandy all’Atrio d’onore del Palazzo della Provincia di Arezzo per un’escursione al Museo dell’Oro.
- Alle 12 al Prato di Arezzo si terrà il primo “Petit dejeuner sur l’herbe” a contatto con la natura, la storia, l’architettura e l’arte del territorio. All’arrivo sarà consegnato a ogni partecipante un box picnic contenente una selezione accurata di prodotti tipici dell’aretino da degustare sul prato con tovaglia in stile british. Un’occasione originale per palati raffinati, aperta a grandi e piccini, per trascorrere in compagnia dei dandy ospiti della manifestazione, una giornata all’insegna della convivialità e del divertimento. Durante la colazione sull’erba alcune scuole di ballo, palestre e artisti di strada si esibiranno in prove che faranno da sfondo all’evento. L’intero ricavato delle offerte sarà donato a casa Thevenin.
- Alle 14,30 è prevista una visita guidata con Chiara Barbagli al museo nazionale d’arte medievale e moderna.
- Alle 16 verrà presentato in assoluta anteprima nazionale il nuovo libro di Elisa Volta “Bon ton a quattro zampe. Manuale di Pet Etiquette” (Effedì edizioni) dedicato all’eleganza, alle buone maniere dei nostri amici pelosi e non solo.
- Alle 18 ritrovo all’Atrio d’Onore della Provincia arricchito dalla presenza dell’Associazione italiana sommelier (Ais Toscana) con Strada del vino Terre di Arezzo, per i saluti con un arrivederci alla prossima edizione dei DandyDays.
IL TALK SHOW
“Anche i dandy mangiano fagioli”
Sabato 6 maggio – ore 16
Piazza san Michele (Corso Italia)
Come da tradizione, anche quest’anno i DandyDays ospiteranno un momento di confronto e di riflessione sullo stile e sulle “sfide” del futuro: la tavola rotonda 2023, in programma sabato 6 maggio alle 16 in Piazza San Michele (Corso Italia) e moderata dallo scrittore aretino Francesco Maria Rossi, è intitolata “Anche i dandy mangiano fagioli. Cibo, territorio, sostenibilità ed eleganza: chi sogna vince su chi pensa”.
Al centro (tavola) quindi sostenibilità ambientale, “dandy green” fra consumismo e decrescita felice, virtualità e materia. Ma quest’anno l’obiettivo è quello di andare alla sorgente della vita e parlare del cibo, di alimentazione, di salute nel piatto e tutela del territorio. Se è vero che l’uomo è ciò che mangia, allora ognuno – dandy o non dandy, utopista o benpensante – ha l’obbligo morale di nutrirsi bene e permettere anche agli altri di farlo, fra libertà personale e appartenenza collettiva.
I DandyDays si propongono ancora una volta di stimolare una riflessione collettiva e cioè che su tutti questi temi fondamentali il dandismo contemporaneo abbia da dire (e da fare) qualcosa di importante, con grande senso di responsabilità e consapevolezza. Se è vero che l’attuale società di massa ha negato la naturalezza e la spontaneità, frammentando la realtà in mille rivoli, se è vero che il consumo ha vinto sulla politica e sulla religione, pervadendo anche le aree più intime del genere umano, allora il dandy, nella sua continua ricerca di unità attraverso mezzi etici ed estetici, nel suo individualismo colmo di senso della responsabilità personale, nella sua ricerca utopistica di eleganza e sincerità stilistica a 360 gradi, può davvero dare un contributo per salvare la bellezza del mondo, ovvero l’essenza stessa della nostra vita e il senso di giustizia, equità e libertà secondo il motto: “Mangiare bene, mangiare tutti”.
Naturalmente si parlerà di tante altre cose: della bellezza come eleganza e della “sprezzatura” (ovvero dell’eleganza senza sforzo), della individualità prorompente del dandy in relazione al narcisismo omologato del web, di materia e virtualità, del rapporto con gli animali domestici, del viaggio dell’uomo, di tutti gli status symbol che hanno valore per i dandy, dell’apparire, dell’essere e del fare, di attualità e – ultimo ma non per importanza – dell’amore.
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