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Arezzo, al via il progetto “Percorsi sonori”: 12 mesi di corsi, laboratori e masterclass per avviare i giovani alle discipline artistiche

Con la piena approvazione del Comune, parte il progetto di “Arezzo che Spacca” vincitore del bando “Fermenti 2019”

Arezzo, al via il progetto “Percorsi sonori”: 12 mesi di corsi, laboratori e masterclass per avviare i giovani alle discipline artistiche.

Uno spazio interamente dedicato alla cultura e ai giovani, in grado di offrire occasioni e percorsi formativi di vario tipo in campo artistico e nei settori che gravitano intorno alla cultura. E’ quanto si propone il progetto “Percorsi sonori”, sviluppato da “Arezzo che Spacca” con il contributo di 100mila euro del bando “Fermenti” di cui l’associazione è risultata vincitrice nel 2019. Finalmente, dopo il fermo imposto dalla pandemia, sarà possibile avviare il programma ricco ed articolato che prevede, oltre alla creazione di un incubatore culturale e polo associativo, l’organizzazione di corsi, laboratori e masterclasses con la presenza di esperti affermati nei diversi settori delle discipline artistiche, dalla recitazione, al videomaking, alla fotografia. Il focus del progetto, che si svilupperà nel corso dei prossimi 12 mesi, sarà l’offerta di un vero e proprio servizio di tutoraggio per quei gruppi o singoli intenzionati ad intraprendere un proprio tragitto artistico, fornendo anche opportunità pratiche per acquisire esperienza. Inoltre, l’Associazione intende creare una web tv, realizzare un’inedita “Fiera della Musica” e dare vita al secondo appuntamento del “Malpighi Festival” che ha visto il proprio esordio nell’estate 2021. Una affermazione importante per “Arezzo che Spacca”, che le ha consentito di evolvere da playlist ad associazione fino a trasformarsi in un vero e proprio incubatore, fisico e mentale, di azioni legate all’arricchimento del tessuto culturale e alla crescita di una vera e propria scena musicale.
Partner fondamentale in ogni fase di progettazione e svolgimento è il Comune di Arezzo, che ha accolto e messo a disposizione dell’associazione in comodato d’uso gratuito i locali dell’ex Circoscrizione Fiorentina, patrocinerà gli eventi e offrirà collaborazione per la logistica e le attrezzature. In questa “avventura” “Arezzo Che Spacca” potrà contare anche sulla collaborazione del Liceo Classico-Musicale “Petrarca”, di OIDA, Officine della Cultura, Men/Go Music Fest, Centro Onda D’Urto, Musicanti del Piccolo Borgo, Mearevolutionae, Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, Rooftop Studio, Terra di Arezzo, La Fortezza e CSI-Comitato di Arezzo. Radicimusic Records, Mammaiuto e Noidellescarpediverse saranno coinvolti per la costruzione di percorsi formativi in ambito artistico-culturale. Farrago, oltre a collaborare per eventi e corsi di formazione, avrà cura della Web TV e dei contenuti multimediali da produrre per il progetto “Percorsi Sonori”. I Care, Baobab e Simposio di Ipparchia collaborano attivamente per le attività di stampo sociale.

“Solo dopo pochi giorni dalla mia nomina ad assessore è arrivata la notizia felice della vittoria di questo bando da parte di Arezzo che Spacca con la partnership del Comune di Arezzo. Abbiamo subito lavorato alla sistemazione dell’immobile già sede della circoscrizione Fiorentina, inutilizzata da qualche tempo -, ha dicharato l’assessore Federico Scapecchi.Oggi, dopo due anni di pandemia, inauguriamo ufficialmente questo centro giovanile, sede anche delle altre associazioni che hanno collaborato con Arezzo che Spacca: un altro obiettivo del mio assessorato, quello di creare una ‘casa delle associazioni’ si è quindi concretizzato”.
“E’ un onore essere qui oggi -, ha detto il sottosegretario sen. Tiziana Nisini. – Ritengo sia un orgoglio per la città che questo progetto si sia concretizzato. L’Amministrazione è sempre stata presente, sensibile ad una realtà come questa, importante e inclusiva, che fa della socialità, essenziale oggi quanto mai prima per i nostri ragazzi dopo i due anni di restrizioni dovuti alla pandemia, il proprio obiettivo ultimo”.
“Nasce un’altra casa della musica, un ambiente per i giovani in una zona che ha bisogno di una rinascita. Siamo molto soddisfatti di questo straordinario risultato”, ha detto il consigliere Roberto Bardelli.

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