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Al via la quinta rassegna di “Chieti-Poesia”. Un viaggio di tre giorni nel bello contemporaneo

De Cesare: «Un Festival che nobilita l'offerta culturale della città anche perché rivolto ai giovani»

Al via la quinta rassegna di “Chieti-Poesia”. Un viaggio di tre giorni nel bello contemporaneo.

È partita la quinta edizione di “Chieti-Poesia Festival di poesia e altri linguaggi”, evento organizzato dall’A.p.s. Mira e dal Centro di Poesia e altri Linguaggi, sostenuto dalla Fondazione Banco di Napoli e dai club Kiwanis Chieti-Pescara, Chieti-Pescara d’Annunzio e Chieti-Theate, e patrocinato dalla Regione Abruzzo, dall’Ambasciata in Italia del Granducato di Lussemburgo, dalla Provincia e dal Comune di Chieti e dal DiLASS dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti.

La rassegna, patrocinata dal Comune, vedrà la partecipazione di poeti, artisti e studiosi di arte e letteratura. Il programma completo è disponibile all’indirizzo www.chietipoesia.it.

Il Centro di Poesia e altri Linguaggi, diretto da Luigi Colagreco, si occupa della promozione della poesia contemporanea in rapporto con gli altri linguaggi artistici, con un’attenzione particolare rivolta agli studenti universitari e a quelli delle scuole secondarie.

«Un Festival importante, perché si unifica la città con una serie di iniziative che la animeranno all’insegna della poesia e dell’arte prendendo vita dai luoghi più belli e importanti dal Museo Barbella a Palazzo de Mayo, all’Auditorium universitario – così il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare –. Una rassegna di grande qualità, rivolta ai giovani, per promuovere la bellezza della poesia. Iniziative come questa ci valorizzano come città culturale e arricchiscono un’offerta che stiamo ampliando e valorizzando sempre di più, bello che accada anche in sinergia con l’Ateneo d’Annunzio e con tutte le altre istituzioni che patrocinano, con noi, il Festival. La vita culturale della città capoluogo deve essere ricca e sinergica, fatta di eventi che interloquiscono con un pubblico variegato anche generazionalmente, dando voce anche ad associazioni e realtà ricche di proposte e iniziative. Un format che coinvolge e funziona, regalando a Chieti eventi numerosi e di richiamo, proprio come questo».

Nella mattina di giovedì 26, nell’Auditorium del Museo Universitario, i poeti Daniel Calabrese e Claudio Damiani incontreranno gli studenti di alcune scuole secondarie di Chieti, mentre nel pomeriggio, saranno coinvolti in due iniziative aperte a tutta la cittadinanza. Il poeta argentino Daniel Calabrese, a Palazzo de’ Mayo, parlerà del volume “Un cielo per le cose – Un cielo para las cosas” in collaborazione con il Convitto Nazionale “G. B. Vico”. Il poeta Claudio Damiani, invece, presenterà la raccolta “Prima di nascere” nell’Auditorium della Scuola secondaria di primo grado “V. Antonelli” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 3 Chieti. In serata il poeta Jean Portante e il bandoneonista César Stroscio daranno vita, nel Museo “C. Barbella” al recital di poesia e musica “La strana lingua”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Ambasciata in Italia del Granducato di Lussemburgo.

Nella mattina di venerdì 27, ultimo giorno del festival teatino, i poeti Jean Portante e Maria Borio, nell’Auditorium del Rettorato dell’UdA, parleranno di poesia agli studenti di alcune scuole teatine in collaborazione con il DiLASS dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Nel pomeriggio, a Palazzo De’ Mayo, Maria Borio tornerà a parlare di poesia presentando la raccolta “Trasparenza”. A chiusura del festival si terrà la conferenza “Tempo della memoria, memoria del tempo” con gli interventi di Concetta Meri Leone, filologa, e di Valentina Sturli, docente di Lettere comparate dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

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