Al via il 15 febbraio ‘A voce tua’, il progetto per le scuole di Pesaro 2024 che usa la lettura per creare una comunità più inclusiva
L'inaugurazione del progetto è in programma per giovedì 15 febbraio dalle 9 alle 11 all'Istituto Comprensivo Dante Alighieri.
Al via il 15 febbraio ‘A voce tua’, il progetto per le scuole di Pesaro 2024 che usa la lettura per creare una comunità più inclusiva.
Pesaro 2024 presenta il nuovo progetto di dossier che prende il via nell’anno da Capitale: giovedì 15 febbraio all’Istituto Comprensivo Dante Alighieri parte ‘A voce tua’ progetto per le scuole che rientra nella sezione della ‘natura operosa’ della cultura. L’inaugurazione del progetto è in programma per giovedì 15 febbraio dalle 9 alle 11 all’Istituto Comprensivo Dante Alighieri con la proposta ‘Di testo in testo … di cultura in cultura’, che prevede i saluti nelle lingue dei paesi di origine degli alunni stranieri delle classi IIA e IID della scuola secondaria di primo grado. Ma questo è solo l’inizio perché il calendario si svolgerà lungo tutto il 2024 con ben 54 tappe che avranno come sedi le scuole, le biblioteche e molti altri luoghi di incontro.
Leggere per conoscere e per conoscersi, per viaggiare da fermi, attraversare un muro, uscire da sé. ‘A voce tua’ raccoglie e rilancia l’esperienza, le conoscenze e le competenze di ‘Pesaro Città che legge’ – riconoscimento ottenuto dal MIC nel 2017 grazie a cui ha preso forma una rete di numerosi soggetti pubblici e privati che si impegnano per la promozione del libro e della lettura -, ponendosi un intento ambizioso: trasformare un’attività solitaria in un’esperienza inclusiva e comunitaria attraverso la lettura ad alta voce.
‘A voce tua’ traspone le pratiche del testo a fronte nella lettura ad alta voce per demolire le barriere di abilità, sociali e linguistiche che ci separano dal libro e dall’altro, coinvolgendo una vasta gamma di lingue e pratiche di lettura. In particolare, il progetto prevede la creazione in vari contesti (come biblioteche, centri sociali e altri luoghi aperti al pubblico) di tre tipologie di gruppi di lettura: fronte a fronte, gruppi di lettura ad alta voce in “lingua a fronte” dall’italiano alle lingue più parlate a Pesaro (romeno, albanese, ucraino, arabo, cingalese e tamil) e viceversa; mano a mano: gruppi di lettura ad alta voce di libri tattili e in CAA; gesto a gesto: gruppi di lettura in LIS.
I gruppi includeranno le lingue straniere diffuse a Pesaro, i libri tattili e la comunicazione aumentativa e alternativa (CAA), nonché gruppi di lettura nella Lingua Italiana dei Segni (LIS). La partecipazione è aperta a coloro che già utilizzano queste lingue, a chi le sta studiando o desidera farlo. L’obiettivo è quello di creare comunità interlinguistiche e offrire corsi di italiano come seconda lingua (Italiano L2), Braille, LIS e le principali lingue straniere parlate a Pesaro contribuendo a rendere la città ancora più inclusiva e culturalmente vibrante.
La promozione dell’inclusione avviene dunque attraverso la conoscenza linguistica, offerta come opportunità di apprendimento a chiunque voglia coglierla. Tra le realtà che hanno collaborato più attivamente al progetto, Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani, l’associazione Arcoiris, l’associazione Villa C’è, il coordinamento pedagogico dei Servizi Educativi del Comune; quest’ultimo un sabato al mese proporrà laboratori per bambini e famiglie, gruppi di lettura ed esperienze sensoriali.
Attuatore: Show Village
Partner: Pesaro Biblioteche, operatori della rete di Pesaro città che legge, tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia
Info e calendario aggiornato su http://www.pesaro2024.it
Alla conferenza erano presenti: per il Comune di Pesaro Camilla Murgia assessora alla Gentilezza e alla Crescita; per Pesaro 2024 il direttore generale Silvano Straccini, il direttore artistico Agostino Riitano (in collegamento), Michela Gaudenzi coordinamento Progetti Scuole; Paolo Pagnini/Show Village attuatore del progetto, Marco Pellati/Pesaro Biblioteche.
La nota di Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza, in viaggio verso Tempio Pausania località in Sardegna legata al Comune di Pesaro da un protocollo d’intesa basato su arte e musica come valori identitari comuni: ‘A voce tua’ è uno dei progetti più inclusivi rispetto alla comunità, delle scuole e non solo, con grande attenzione al pubblico dei giovanissimi. E quindi in qualche maniera rappresenta al meglio gli obiettivi che ci siamo dati come Capitale della Cultura 2024: la partecipazione e la cocreazione che in questo progetto si concretizzano con una grande ramificazione di soggetti coinvolti. A partire da Show Village soggetto attuatore, Pesaro Biblioteche e i Servizi Educativi dell’amministrazione che ringrazio.
Agostino Riitano: oggi inauguriamo un altro segmento di senso rispetto al programma di Pesaro 2024. Con ‘A voce tua’ sottolineiamo con forza quelli che sono i presupposti di partenza di Pesaro 2024: un progetto in forte risonanza con una serie di obiettivi dell’Agenda Onu 20-30. Ci sono I temi dell’inclusivitià, la possibilità che I progetti culturali hanno di creare nuovi spazi di democrazia e parteciapzio.
E questo progetto afferma fortemente questa possibilità attraverso quello che apparentemente può sembrare un’azione semplice e che in realtà si porta dietro significati decisivi. Leggere ad alta voce significa voler stimolare e arricchire il linguaggio dei ragazzi, per sviluppare le loro competenze sociali e cognitive. Ciò che vogliamo creare sono piattaforme culturali per fare cose ‘con’ e non ‘per’ I ragazzi. Per creare nuovi legami e fissare la lettura ad alta voce come atto del donare che attiva una circolarità e capace di creare dinamiche empatiche. Sottolineo che il progetto riesce a generare una comunità multilinguistica, perché si darà voce a tutte le lingue parlate a Pesaro ma anche il linguaggio del gesto, del corpo e quello tattile.
Marco Pellati: L’accessibilità e l’inclusione sono tra i principi fondanti del Sistema Pesaro Biblioteche. Da sempre le biblioteche cittadine si sono infatti occupate della promozione della lettura presso tutte le fasce di cittadini, anche quelli portatori di bisogni speciali. Lo stesso patto per la lettura della città di Pesaro, sottoscritto nella sua versione rinnovata nel 2022, ha tra le sue finalità quella di promuovere azioni di lettura inclusiva, riconoscendo nell’atto di leggere un potente mezzo di inclusione e coesione sociale. La partecipazione delle biblioteche, in partnership con alcuni dei membri della rete “Pesaro Città che legge”, è dunque il naturale coronamento di un percorso di collaborazione sul nostro territorio che vede impegnati i servizi bibliotecari nel riconoscere l’accesso alla lettura come un diritto di tutti, favorendo il piacere di leggere come strumento per raggiungere tutte le fasce della popolazione, utilizzando strumenti e modalità di promozione diversi per le diverse tipologie di utenza.
Paolo Pagnini ha ricordato come sia apparso naturale per Show Village – peraltro già partner di Pesaro Città che legge – aderire a Pesaro 2024 e quindi appena possibile abbiamo dato la nostra disponibilità. E dunque siamo il soggetto attuatore, dunque il riferimento da punto di vista burocratico. Ma il ruolo ci piaceva molto perché ci siamo sentiti da subito nel posto giusto.
Michela Gaudenzi: in questo progetto in particolare mi sono trovata a tessere un ordito che già c’è, un expertise esistente – le competenze di Pesaro Città che legge – e un’adesione altissima da parte della comunità. Ci siamo spinti più avanti e ci siamo allargati al territorio provinciale. Tante le intuizioni delle scuole con più di 50 classi coinvolte. Alla base di tutto l’interpretazione della lettura come relazione con l’altro. Il calendario è lunghissimo con scuole di ogni ordine e grado.
Le conclusioni affidate a Camilla Murgia: ‘A voce tua’ è uno dei progetti che rientra nelle attività delle scuole, ed è stato l’occasione per recuperare una delle buone prassi del territorio, un percorso iniziato nelle scuole almeno 30/40 anni fa. Mi piace definirlo un grande libro popup in cui contemporaneamente si aprono finestre e storie che si intrecciano per viaggiare oltre noi stessi. Il calendario è adatto ai piccoli e alle famiglie, alla scuola secondaria di I grado ma anche agli adulti che hanno momenti di aggregazione, dunque c’è pure una connotazione sociale. I progetti scelti da Pesaro 2024 per le scuole hanno questa ambizione: recuperare quel che già c’è nel patrimonio e andare oltre. In questo caso andare oltre la città in un territorio provinciale che è ampissimo con Pesaro che diventa capofila di una buona prassi che diventa contagiosa perché la lettura porta altra lettura. E in più credo che questa iniziativa sia da valorizzare per la capacità di inclusione, incrementando pratiche già solide come la comunicazione in CAA, LIS e in Braille, con progetti che ci porteranno anche verso la Capitale Europea della Cultura 2033.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano