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CAMBIA LINGUA

Al Manzoni uno Shakespeare inaspettato e magico

L’atmosfera più che quella della tragedia è quella di una favola, una favola che purtroppo termina male ma che di magia al suo interno ne mostra tantissima. Guardando Ale e Franz in “Nati sotto una contraria stella”, in scena al Teatro Manzoni di Milano fino al 1 gennaio 2020, si viene infatti trasportati in un’atmosfera surreale eppur tragicomica che quasi non ti fa accorgere del tempo che trascorre. la storia e le parole sono quelle originali di Shakespeare e di Giulietta e Romeo. Solo che questa volta gli attori sono tutti uomini, diretti dalla divertente regia di Leo Muscato con la musica dal vivo della chitarra e del banjoi di Sario Muccino. Sono tutti uomini e ognuno di loro interpreta più personaggi, anche quelli femminili, ribandosi le battute, correggendosi, leggendo il copione e ridendo tra loro. L’intento è quello di “Mas-sacrare” il testo e lo dicono chiaramente all’inizio, ma nel senso di rendere un testo “sacro” in un testo “di massa” comprensibile a tutti  e amabile per tutti. La storia d’amore infatti cince su tutto e alla dine tutto è rispettato, anche il finale e soprattutto la grande maestria degli attori, tutti grandi comici di grande calibro! Da non perdere! Info www.teatromanzoni.it

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