Paolo Gentiloni volerà a Tunisi: l’incontro con i vertici del Paese africano
Al centro le questioni relative ai flussi migratori. Passo necessario per evitare una “crisi migratori senza precedenti”.
Paolo Gentiloni volerà a Tunisi: l’incontro con i vertici del Paese africano.
La Tunisia si trova ormai ad un passo dal tracollo economico. Il Paese soffre di una forte crisi economica causata dal caos politico, dalla pandemia da Covid-19 e dalla scarsità di generi alimentari e di carburante derivante alla guerra in Ucraina.
Nel dicembre scorso il Fondo monetario internazionale (Fmi), dopo mesi di colloqui tra i suoi funzionari e il governo tunisino, ha preso la decisione di congelare il prestito da 1,9 miliardi di dollari che aveva promesso al presidente Kais Saied in cambio di politiche di austerità, compreso il taglio ai servizi pubblici e ai sussidi alimentari ed energetici.
Uno degli effetti più immediati di questa crisi economica -almeno per l’Europa e l’Italia- è il rischio di una forte destabilizzazione dell’intera area mediterranea, che potrebbe scatenare una nuova ondata di migranti verso la penisola.
Da inizio 2023 l’Italia ha infatti accolto più di 20mila migranti e, secondo i dati delle Nazioni Unite, 12mila di coloro che hanno raggiunto il suolo italiano quest’anno sono salpati dalla Tunisia, contro i 1300 dello stesso periodo del 2022.
Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, si recherà oggi a Tunisi per incontrare i vertici del Paese africano e discutere con loro i temi più importanti relativi alla situazione economica e politica. Al centro del viaggio, però, ci sono le questioni relative ai flussi migratori.
Passo necessario, sottolineano fonti europee, per scongiurare una crisi del sistema istituzionale in Tunisia che potrebbe essere causa di “un’ondata migratoria senza precedenti”, questo l’allarme agitato da Giorgia Meloni a Bruxelles.
Nel dettaglio – il Commissario- discuterà delle riforme socio-economiche previste dal governo in un contesto economico difficile e incerto, e delle modalità di una possibile nuova operazione di assistenza macro-finanziaria, che la Commissione potrebbe prendere in considerazione a condizione che determinate condizioni vengano soddisfatte.
Durante la missione in Tunisia, Paolo Gentiloni, incontrerà Kais Saied, Presidente della Repubblica. Il programma prevede anche incontri bilaterali con Najila Bouden, Capo di governo, Nabil Ammar, Ministro degli Affari esteri, Samir Saied, Ministro dell’Economia e della pianificazione, Sihem Boughdiri Nemsia, Ministra delle Finanze, e Marouane Abassi, Governatore della Banca centrale. Il Commissario avrà inoltre occasioni di scambio con i rappresentanti del settore privato e della società civile.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano