Kamala Harris attacca Trump e promette un’America più forte e sicura alle Elezioni USA 2024.

Kamala Harris, accettando la nomination democratica per le elezioni presidenziali del 2024, ha delineato la sua visione politica, promettendo di essere “presidente di tutti gli americani” e di costruire una classe media forte.

Harris ha ribadito il suo sostegno al diritto di Israele di difendersi, ma ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco a Gaza, per garantire la sicurezza israeliana e alleviare le sofferenze dei palestinesi, lavorando con Joe Biden per una soluzione che permetta anche ai palestinesi di realizzare le loro aspirazioni di autodeterminazione.

Nel suo discorso, Harris ha attaccato direttamente Donald Trump, criticandolo per le sue presunte alleanze con dittatori e sottolineando il suo impegno a mantenere un forte supporto all’Ucraina e alla NATO.

Ha accusato Trump di voler riportare il paese al passato, citando il “Progetto 2025” dei suoi consiglieri come prova delle sue intenzioni retrograde. Harris ha promesso di correggere il “fallimentare” sistema di immigrazione degli Stati Uniti, accusando Trump di ostacolare intenzionalmente qualsiasi progresso in materia di sicurezza dei confini per non danneggiare la sua campagna elettorale.

Donald Trump ha risposto immediatamente, affermando che Harris non ha fornito indicazioni concrete sulle sue politiche durante il discorso alla convention democratica.

Trump ha anche criticato Harris per non aver realizzato in passato ciò che ora promette, sostenendo che avrebbe potuto agire già nei suoi tre anni e mezzo di mandato come vice presidente. Il tema dell’aborto, sollevato da Harris durante il suo discorso, è stato riconosciuto da Trump come un punto debole per i repubblicani, ma ha minimizzato il successo di Harris nei sondaggi, contestando le affermazioni della conduttrice di Fox News.

Nonostante Trump abbia negato i progressi di Harris nei sondaggi, diverse rilevazioni indicano che dalla rinuncia di Biden alla candidatura, Harris ha recuperato terreno, azzerando il vantaggio di Trump a livello nazionale e negli stati chiave, con alcuni sondaggi che la vedono persino in testa.

Infine, Trump ha lanciato accuse pesanti, affermando che Harris potrebbe portare gli Stati Uniti alla “terza guerra mondiale nucleare” e criticando il suo approccio alle questioni di sicurezza, inflazione e criminalità. Ha anche accusato Harris di odiare Israele, attribuendole indirettamente la responsabilità dell’attacco del 7 ottobre e vantandosi delle sue stesse politiche di fermezza in Medio Oriente, come il contrasto all’Iran e la distruzione dell’ISIS.