Badante confessa quattro omicidi: “Ho somministrato dosi letali per porre fine alle loro sofferenze”
Mario Eutizia, 48 anni, si è autodenunciato alla Questura di Caserta ammettendo di aver ucciso quattro anziani somministrando farmaci in dosi letali. Due delle vittime sono state identificate, mentre le altre sono ancora sconosciute.
Badante confessa quattro omicidi: “Ho somministrato dosi letali per porre fine alle loro sofferenze”.
Mario Eutizia, un badante di 48 anni originario di Napoli, ha confessato di aver causato la morte di quattro anziani a cui prestava assistenza, sostenendo di aver agito per porre fine alle loro sofferenze.
Eutizia si è autodenunciato presso la Questura di Caserta, dove ha fornito i dettagli di due delle vittime, un uomo di 88 anni e uno di 96, deceduti rispettivamente a Casoria (Napoli) nel dicembre 2023 e a Vibonati (Salerno) nel marzo 2024.
Gli altri due anziani, che Eutizia afferma di aver ucciso, vivevano a Latina, ma non sono ancora stati identificati dalle autorità.
Secondo la confessione del badante, avrebbe somministrato ai pazienti una dose quadruplicata di farmaci antitumorali o antidolorifici rispetto a quella prescritta, creando un mix letale. Nonostante le sue dichiarazioni, in cui afferma di aver agito per alleviare le sofferenze delle vittime, le autorità hanno emesso un decreto di fermo nei suoi confronti.
Nei casi accertati, la morte dei due anziani era stata inizialmente considerata naturale e compatibile con il loro stato di salute, data l’età avanzata e le patologie gravi di cui soffrivano.
Tuttavia, la confessione di Eutizia ha sollevato dubbi e ha avviato ulteriori indagini per verificare la veridicità delle sue dichiarazioni e per identificare le altre due vittime menzionate.
Eutizia è attualmente assistito dagli avvocati Gennaro Roman e Antonio Daniele. Le indagini proseguiranno per stabilire esattamente quanto accaduto, esaminando le cartelle cliniche dei deceduti e cercando di confermare le circostanze della loro morte.
Il caso ha suscitato un notevole allarme sociale, soprattutto per la facilità con cui l’uomo sembra aver agito e per la potenziale esistenza di altre vittime non ancora identificate.
Le autorità stanno lavorando per fare luce su tutti gli aspetti della vicenda, inclusi i motivi dietro gli omicidi e le responsabilità di eventuali altri soggetti coinvolti.
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