Il ministro Antonio Tajani in colloquio telefonico con il ministro degli Esteri di Israele
Si è tenuto un colloquio telefonico tra il vicepresidente del consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, on. Antonio Tajani, con il ministro degli Esteri di Israele Eli Cohen.
Il ministro Antonio Tajani in colloquio telefonico con il ministro degli Esteri di Israele
Si è tenuto un colloquio telefonico tra il vicepresidente del consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, on. Antonio Tajani, con il ministro degli Esteri di Israele Eli Cohen.
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, conclusa la missione in Egitto, ha tenuto una chiamata con il Ministro degli Esteri di Israele, Eli Cohen.
Nel corso dell’incontro telefonico il ministro italiano ha ribadito la solidarietà del popolo italiano al popolo israeliano, a seguito dei tragici avvenimenti degli ultimi giorni.
“Al Ministro Cohen ho confermato l’impegno incondizionato del nostro Paese per la difesa e la sicurezza di Israele di fronte all’attacco brutale dei terroristi di Hamas, che condanniamo con forza”, ha dichiarato A. Tajani, aggiungendo che “nel nome della storica e profonda amicizia che lega i nostri Paesi, il Governo continuerà a sostenere Israele in questo momento difficile della sua storia”. Il ministro degli Esteri italiano ci ha tenuto sottolineare che il governo si impegnerà “perché ci siano le condizioni per la ripresa di un percorso politico verso la soluzione di due Popoli e due Stati”. Il focus delle azioni diplomatiche è finalizzato ad impedire un eventuale allargamento del conflitto su base regionale, preoccupazioni conrete correlate agli attacchi di Hezbollah dal Libano.
Il vicepremier A. Tajani ha aggiornato il ministro Israeliano Eli Cohen, delle azioni internazionali che si stanno svolgendo tra i partner europei ed ha garantito che il governo italiano monitorerà i fondi della Cooperazione Italiana.
“neanche un euro deve finire nelle tasche di Hamas o di coloro che fanno il suo stesso gioco, facendo propaganda enti-ebraica e razzista, per colpire un popolo, una civiltà.”, ha spiegato il ministro italiano.
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