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Giorgia Meloni all’Onu: “Davvero una organizzazione come questa può voltarsi dall’altra parte di fronte a questo scempio?”

Emergenza migranti e guerra in Ucraina come temi nel discorso della Premier durante la 78esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.

Giorgia Meloni all’Onu: “Davvero una organizzazione come questa può voltarsi dall’altra parte di fronte a questo scempio?”

Emergenza migranti e guerra in Ucraina come temi nel discorso della Premier durante la 78esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.

“Davvero una organizzazione come questa, che afferma nel suo atto fondativo ‘la fede nella dignità e nel valore della persona umana’ può voltarsi dall’altra parte di fronte a questo scempio? Sono convinta che sia dovere di questa organizzazione rifiutare ogni ipocrisia sul tema dei migranti e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti di esseri umani” con queste parole la Presidente del Consiglio dei ministri si è rivolta all’Onu chiedendo un intervento su larga scala nell’ emergenza migranti. Secondo la Premier è necessario contrastare i “trafficanti di esseri umani”, per poterli combattere è necessario affrontare le cause dell’immigrazione. “L’obiettivo è quello di garantire il primo dei diritti, che è il diritto a non dover emigrare” spiega G. Meloni durante il discorso.

“E’ un onore, per me, rappresentare l’Italia di fronte all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un onore che, tuttavia, non è leggero come il privilegio, ma pesante come lo è la responsabilità. Perché noi viviamo un’epoca complessa, fatta di emergenze e mutazioni continue, e non possiamo permetterci il lusso delle frasi di circostanza, dei principi decantati ma non attuati, delle scelte facili in luogo di quelle giuste. Occorre tornare al senso profondo di ciò che ha dato vita a questo luogo, la Comunità delle Nazioni e dei popoli che si riconoscono nella Carta delle Nazioni Unite del 1945, nata per trovare soluzioni condivise che potessero garantire pace e prosperità” è proseguito il discorso della Premier.

L’intervento ha affrontato anche il tema della guerra in Ucraina. “L’Italia ha scelto chiaramente da che parte stare. Lo ha fatto per senso di giustizia. Lo ha fatto perché è consapevole di quanto sarebbe difficile governare un mondo nel quale ha avuto la meglio chi bombarda le infrastrutture civili sperando di piegare un popolo con il freddo e il buio, chi utilizza come arma l’energia e ricatta le nazioni in via di sviluppo impedendo di esportare il grano, la materia prima indispensabile per sfamare milioni di persone”, ha sottolineato la Presidente del Consiglio dei ministri in merito alla posizione dell’Italia.

Giorgia Meloni all’Onu: "Davvero una organizzazione come questa può voltarsi dall'altra parte di fronte a questo scempio?"

 

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