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Vicenza, il poeta Fabio Pusterla sarà ospite alla rassegna di incontri con poeti della città

Una serata all’insegna della cultura poetica

Vicenza, il poeta Fabio Pusterla sarà ospite alla rassegna di incontri con poeti della città.

 

Fabio Pusterla, uno dei poeti italiani più apprezzati e riconosciuti, è il prossimo ospite della rassegna di incontri con poeti a Vicenza intitolata “Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi”, a cura di Chiara Spadaro e Stefano Strazzabosco. L’appuntamento con l’autore è in programma per mercoledì 30 novembre, alle 18 a Palazzo Cordellina, in contra’ Riale 12, ed è organizzato in collaborazione con la Biblioteca civica Bertoliana.

Pusterla presenterà i suoi due libri più recenti, proponendo anche alcune letture poetiche: la raccolta “Tremalume”, edita quest’anno da Marcos y marcos, e l’antologia “Da qualche parte nello spazio. Poesie 2011-2021”, pubblicata da Le Lettere sempre nel 2022. A dialogare con l’autore sarà Massimo Natale dell’Università di Verona, che ha curato il saggio introduttivo all’antologia de Le Lettere.

L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili; ai partecipanti sarà donata una poesia inedita di Fabio Pusterla, “Schizzo metropolitano”, stampata artigianalmente dai torchi di Giovanni Turria de L’Officina. Sarà, inoltre, possibile acquistare i libri presentati.

Fabio Pusterla (Mendrisio, 1957) ha esordito nel 1985 con la raccolta “Concessione all’inverno” (Marcos y marcos; Premio Montale e Premio Schiller) pubblicando in seguito, sempre per la stessa casa editrice, “Bocksten” (1989), “Le cose senza storia” (1994), “Pietra sangue” (1999; Premio Schiller), “Folla sommersa” (2004), “Corpo stellare” (2010), “Argéman” (2014), “Cenere, o terra” (2018) e il recentissimo “Tremalume” (2022). Einaudi ha allestito la sua prima antologia “Le terre emerse. Poesie 1985-2008” (2009); Le Lettere la seconda, “Da qualche parte nello spazio. Poesie 2011-2021” (con un saggio di Massimo Natale e un autocommento dell’autore, 2022). Tra i suoi saggi ricordiamo “Il nervo di Arnold” (Marcos y marcos, 2007). Ha tradotto poeti come P. Jaccottet e A. Emaz, ed è stato tradotto in francese, tedesco, inglese, spagnolo. Vive ad Albogasio, sulla frontiera tra l’Italia e la Svizzera.

“Io guardo il cielo, il cielo che tu guardi” è una rassegna di poesia itinerante nella città in programma a Vicenza fino al 16 dicembre 2022. I poeti e le poetesse ospiti propongono letture dai loro libri editi quest’anno, sul tema degli ecosistemi in un mondo minacciato e instabile, o sul rapporto tra l’umano e il sovrumano (libera traduzione di “more-than-human”, l’intreccio multispecie in cui non siamo più i soli a dettare le regole del rapporto tra natura e cultura). Il percorso si snoda in sette tappe a ingresso libero, ciascuna con almeno un libro di riferimento, ed è resa possibile grazie al contributo di Biblioteca Bertoliana, cooperativa sociale Insieme, Sirces s.r.l., Meccano 14, Legambiente Vicenza, Rete GAS Vicentina ed EQuiStiamo e il sostegno di Ronzani Editore, ExOfficina, Unicomondo e ViCult.

Tutte le informazioni sulla rassegna sono disponibili sul blog https://direpoesia.wordpress.com/

Evento facebook: https://fb.me/e/2gL1hb7vr

Per informazioni: direpoesia@gmail.com

 

Vicenza, il poeta Fabio Pusterla sarà ospite alla rassegna di incontri con poeti della città.

 

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