Siracusa, arriva la collettiva d’arte “Sicilia. Miti ed eroi” a Palazzo Montalto.
Dopo un periodo di chiusura, Palazzo Montalto torna a ospitare un evento culturale. Si tratta della collettiva d’arte “Sicilia. Miti ed eroi” che aprirà i battenti mercoledì 21 dicembre alle 19 per chiudersi dopo tre mesi, il 16 marzo. L’esposizione è stata organizzata dall’Associazione Maestranza Ortigia e si avvale della patrocinio del Comune attraverso l’assessorato alla Cultura retto da Fabio Granata.
La sale di quello che è un esempio di architettura catalana in Ortigia accoglieranno le opere di dodici artisti, siciliani per nascita e appartenenti a diverse generazioni: Gianluigi Benanti, Calusca, Andrea Chisesi, Inokis-Esi, Paolo Greco, Giacomo Lo Verso, Giovanni Lo Verso, Beppe Madaudo, Enzo Patti, Lela Pupillo, Filippa Santangelo, Claudio Schifano e Gaetano Tranchino. Si sono ispirati al mito, “un tema fortemente identitario – si legge nelle note delle curatrici della mostra, Federica Bordone e Ornella Fazzina – che diventa occasione per evocare temi attuali”.
“Il progetto, che nasce in collaborazione con alcuni importanti operatori artistici e culturali, offre – dice l’assessore Granata – un percorso raffinato e autorevole nella cornice del piccolo e bellissimo Palazzo Montalto, proprio nel cuore della nostra Città d’Acqua e di Luce, che rappresenta una testimonianza architettonica importantissima della stagione catalana. Al 1292 risale la prima Camera che include anche Siracusa quale dotario delle regine e, in particolare, a partire dal 1470, Isabella di Castiglia lega il suo nome al governo della città. Gli usi catalani si impongono e negli anni tra il 1420 e il 1536 Siracusa assume l’ambito titolo di capitale della Camera Reginale. Mentre altrove in Italia si diffonde il Rinascimento, da noi fiorisce lo stile ‘Gotico mediterraneo’. Ecco allora la forte suggestione di tornare a valorizzare una testimonianza architettonica di quella felice stagione, attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea”.
Nel corso dell’evento sono previste iniziative collaterali: laboratori, presentazione di libri, spettacoli e conferenze. Inoltre è in fase di organizzazione un premio d’arte diviso per sezioni (mar Mediterraneo, Terra mia, Ambiente, Arte come denuncia sociale e Teatro antico) dal quale nascerà una collettiva da tenersi nel corso del prossimo anno.
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