Pistoia: il 22 marzo si ricorda Francesco Ciavarella, pistoiese ucciso alle Fosse Ardeatine.
Venerdì 22 marzo alle 10 nella sala Maggiore del Palazzo comunale si svolgerà una iniziativa che si svilupperà in due momenti: nella prima parte si parlerà di “Via Rasella e Fosse Ardeatine. Resistenza e repressione nazista nell’Italia occupata” per poi proseguire con “Francesco Ciavarella comandante partigiano ucciso alle Fosse Ardeatine”.
A portare i saluti dell’Amministrazione sarà l’assessore alla cultura Benedetta Menichelli dopodiché interverranno Davide Conti, storico e saggista e Filippo Mazzoni, vicepresidente dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia. Rosalba Bonacchi, presidente provinciale dell’Anpi, coordinerà gli interventi.
L’iniziativa è organizzata da Cudir – Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane, Anpi e Istituto storico della Resistenza di Pistoia.
Francesco Ciavarella Ciavarella era un marinaio della Marina mercantile, nato a Pistoia il 7 gennaio 1917 in corso Vittorio Emanuele 72 (oggi corso Gramsci 154). Abitava a Roma, era sposato e aveva un figlio di pochi mesi.
All’annuncio dell’armistizio nel 1943 prende parte ai combattimenti per la difesa di Roma occupata dall’esercito tedesco per poi organizzare una formazione partigiana che prenderà il suo nome. A seguito dell’arresto di un componente del gruppo che rivela informazioni importanti su Ciavarella e gli altri aderenti, sono trasferiti in Abruzzo. Il 12 febbraio 1944 fa rientro a Roma per riferire delle sue missioni al comando “Bandiera rossa”. Il 13 marzo viene arrestato e condotto nel carcere di via Tasso dove sarà sottoposto a sevizie. Il 24 marzo 1944 assieme ad altre 334 persone viene ucciso alle Fosse Ardeatine.
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