Monza, Umberto I: il Re che amava la città monzese
I Musei Civici di Monza ospitano nella sala delle esposizioni temporanee una interessante mostra storica organizzata da tre collezionisti privati nell’ambito delle iniziative per i 120 anni dalla morte di Umberto I per mano dell’anarchico Gaetano Bresci. Già programmata per la fine del 2020, a causa dell’emergenza sanitaria è stata allestita nel mese di gennaio e finalmente potrà essere ammirata dal pubblico.
«È con grande piacere che riapriamo al pubblico i Musei Civici di via Teodolinda, nel pieno rispetto delle normative anti Covid e quindi in totale sicurezza, afferma l’Assessore alla Cultura, Massimiliano Longo. Grazie alla preziosa collaborazione dei collezionisti Pasquale Alessandro Griesi, Vincenzo Panza e Fabrizio Bava, Monza ripercorre vicende storiche di grande importanza che hanno visto protagonisti Umberto I e la Regina Margherita, i quali tanto hanno amato la nostra città fino al terribile istante del regicidio, ricordato ancora oggi da un monumento significativo come la Cappella Espiatoria. Invito tutti a tornare al Museo, a visitare la mostra e a cogliere l’occasione per vedere le sale espositive e per ripartire così insieme in nome della cultura e dell’arte».
Pasquale Alessandro Griesi, Vincenzo Panza e Fabrizio Bava hanno messo a disposizione e allestito un interessante percorso espositivo con numerosi cimeli, ritratti, uniformi, oggetti e documenti di epoca umbertina, che fanno rivivere gli anni in cui Umberto e Margherita sono saliti al trono e hanno frequentato l’amata Monza.
Si potranno così ripercorrere gli anni giovanili del sovrano, il suo matrimonio con Margherita, la nascita del figlio Vittorio Emanuele, futuro Re d’Italia, sino al tragico epilogo della morte di Umberto avvenuta a Monza il 29 luglio 1900, sullo sfondo delle vicende storiche e sociali dell’Italia post-unitaria. Tutto questo sarà possibile ammirarlo fino al 14 marzo 2021.
Orari di apertura e costi
La mostra sarà aperta nei seguenti giorni e orari di apertura del museo: mercoledì 3 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, giovedì 4 febbraio dalle 15 alle 18 e venerdì 5 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dall’8 febbraio al 5 marzo: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dal 6 al 14 marzo gli orari saranno definiti in base alle disposizioni nazionali in materia di contenimento del contagio da COVID-19. Ingresso alla mostra gratuito; ingresso a pagamento al resto del museo.
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