Milano: sabato 10 febbraio il ritrovo in Piazza della Repubblica per commemorare le vittime delle Foibe nel Giorno del Ricordo.

Sabato 10 febbraio Milano celebra il Giorno del Ricordo, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano nel 2004 per onorare la memoria delle vittime delle Foibe e le migliaia di italiani e italiane dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia costretti a lasciare la propria terra.

Una tragedia umana e civile che ha segnato profondamente il nostro Paese.

In occasione di questo anniversario civile nazionale il Comune di Milano ha programmato una serie di iniziative che avranno luogo a partire da oggi, giovedì 8 febbraio alle ore 12, con l’apertura della mostra “Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente. L’esilio dei Giuliano-Dalmati alla fine del secondo Conflitto Mondiale”, allestita nella Sala degli Arazzi di Palazzo Marino. All’evento parteciperà la Presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi.

La mostra offre un significativo excursus sulla storia del confine orientale italiano e sarà visibile oggi 8 febbraio, dalle 15.30 alle 18, venerdì 9 e sabato 10 febbraio, dalle 10 alle 18. L’ingresso è gratuito e senza prenotazione.

Nel Giorno del Ricordo, sabato 10 febbraio, le autorità civili e militari e le Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati si ritroveranno alle ore 9.30 in piazza della Repubblica, presso il monumento dedicato ai Martiri delle Foibe, per partecipare alla solenne cerimonia di commemorazione durante la quale saranno deposte le corone di fiori per onorare la memoria delle vittime.

La giornata proseguirà alle ore 11, in Sala Alessi a Palazzo Marino, dove si svolgerà un incontro con le associazioni cittadine degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati. Questo momento di riflessione permetterà di ascoltare le testimonianze dirette delle persone e dei familiari colpiti da questa tragedia e rinnovare l’impegno nel promuovere la condivisione e la trasmissione della memoria. L’incontro è aperto alla cittadinanza.

Il palinsesto di Milano è Memoria è pubblicato sul sito del Comune di Milano al link.