L’ottobre dei Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale.
Il mese di ottobre appena concluso ha visto il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale particolarmente impegnato sia in ambito nazionale che internazionale.
Il Generale di Brigata Vincenzo Molinese, che poco più di un mese fa ha assunto la guida del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, ha già preso parte a diversi incontri istituzionali di grande importanza per il futuro della tutela dei beni culturali. Continueranno a essere numerose anche le collaborazioni con le Forze di polizia e le Autorità giudiziarie estere.
Il 26 ottobre il Generale di Brigata Vincenzo Molinese è stato ricevuto dal Ministro della Cultura, Professor Gennaro Sangiuliano, che il 2 novembre si è recato in visita al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale in Piazza Sant’Ignazio. Ha salutato tutti i militari, ai quali ha augurato buon lavoro. Si è quindi intrattenuto con il Comandante per un breve confronto prima di lasciare la storica sede. Il Comando dei “Carabinieri dell’Arte”, prestigiosa istituzione leader mondiale della tutela del patrimonio culturale, è Ufficio di diretta collaborazione del Ministro da cui dipende funzionalmente.
Il Comando TPC riserva particolare attenzione alle nuove tecnologie applicate al campo dei beni culturali. Il progetto SWOADS (Stolen Works of Art Detection System), fortemente voluto dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, crea un sistema automatizzato di controllo dei beni culturali presenti sul web integrandosi con il sistema Leonardo, la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il database più grande del mondo. Questo e altri temi sono stati discussi a Venezia il 14 ottobre, giornata in cui si è svolto il kick-off meeting per il progetto europeo “RITHMS” in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia di Venezia, di cui il Comando TPC è partner.
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