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La Spezia: il cartellone del Teatro Civico della Spezia si amplia di nomi importanti: lo psichiatra Paolo Crepet e il filosofo Umberto Galimberti

Al Teatro Civico della Spezia: Paolo Crepet con "Mordere il cielo" (6 marzo 2025) e Umberto Galimberti con "L'incerto confine tra ragione e follia" (9 maggio 2025)

La Spezia: il cartellone del Teatro Civico della Spezia si amplia di nomi importanti: lo psichiatra Paolo Crepet e il filosofo Umberto Galimberti.

Altri nomi importanti nel cartellone extra abbonamento 2024-25 al Teatro Civico della Spezia. Giovedì 6 marzo 2025 (ore 21) Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista, sarà in scena sul palco spezzino con la sua conferenza spettacolo “Mordere il cielo”, dedicata al suo ultimo libro. Venerdì 9 maggio (sempre alle ore 21) sarà la volta del filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti con “L’incerto confine tra ragione e follia”.

“Il cartellone extra abbonamento del Teatro Civico si arricchisce con altri due nomi di grande rilievo con cui andremo ad indagare i vari risvolti della società contemporanea. Un’occasione per riflettere sulla complessità del nostro tempo, sulle relazioni umane e sui valori che ancora rappresentano i punti focali della nostra crescita come individui. – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – Ci attende una stagione teatrale ricchissima in un Teatro che ci accoglierà in una veste completamente rinnovata e in un ambiente ancora più accogliente.”

La Spezia: il cartellone del Teatro Civico della Spezia si amplia di nomi importanti: lo psichiatra Paolo Crepet e il filosofo Umberto Galimberti 2

Al centro dell’ultimo lavoro di Crepet c’è un interrogativo cruciale: proprio adesso che una parte del pianeta pensava di aver conosciuto benessere e allungamento della vita, dove sono andate a finire le nostre emozioni? Inoltre, per quale motivo in tanti tendono a relegarsi in una solitudine che accomuna giovani e adulti, vecchi e bambini? Per tornare a “mordere il cielo” occorre ritrovare il coraggio di nuove eresie, rinnovare ribellioni per inseguire le nostre unicità, diffidando di quella grigia normalità dietro la quale si nasconde il sinistro rumore della neutralizzazione dell’anima.

La lectio di Galimberti ci guiderà poi attraverso quell’area incerta che segna il confine tra due dimensioni irrinunciabili dell’umano. Ogni produzione artistica nasce solo se si ha confidenza con la parte folle di sé in quanto, come sostiene il filosofo, “con la ragione non si crea niente”. Insomma, per creare si deve attingere a un’attitudine diversa, lontana dai divieti e dai comandi del Super Io, entrando nelle dimensioni dove collassano le strutture razionali, come accade con l’attività onirica.

I biglietti saranno in vendita on line su Ticket One a partire da sabato 10 agosto, oltreché presso il Botteghino Teatro Civico La Spezia (ingresso da via Carpenino), aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12 (il mercoledì anche dalle 16 alle 19).

La Spezia: il cartellone del Teatro Civico della Spezia si amplia di nomi importanti: lo psichiatra Paolo Crepet e il filosofo Umberto Galimberti

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