Violentata in una tenda a Milano: «Sono invalida, gli avevo soltanto chiesto aiuto» e lui la stupra.
I fatti risalgono alla notte tra il 28 e il 29 aprile scorso
Violentata in una tenda a Milano: «Sono invalida, gli avevo soltanto chiesto aiuto» e lui la stupra.
Le avrebbe teso una trappola fingendo di offrirle un posto per la notte. Poi, senza alcuno scrupolo, avrebbe abusato di lei in una tenda.
La Polizia di Stato, a Milano, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un uomo di 32 anni di origini somale, gravemente indiziato per la violenza sessuale consumata tra il 28 ed il 29 aprile in piazza Carbonari.
L’indagine della Squadra Mobile che ha portato al provvedimento restrittivo è scaturita dalla denuncia di una donna che, nella mattinata di sabato 29 aprile, ha segnalato di essere stata vittima di una violenza sessuale ad opera di uno sconosciuto.
“Quest’ultimo l’aveva intercettata la sera precedente in centro città – si legge nell’ordinanza – e le aveva offerto assistenza e ospitalità nel proprio giaciglio di fortuna in quanto la vittima, anche lei senza fissa dimora, aveva palesato la necessità di trovare un riparo, date le condizioni meteorologiche in corso di peggioramento. L’uomo, dopo aver guadagnato la fiducia della vittima, l’aveva condotta all’interno di una tenda posizionata nei giardini di piazza Carbonari e qui, approfittando della condizione di particolare fragilità della donna, l’aveva costretta a subire atti sessuali”.
La donna agli agenti della Squadra Mobile ha raccontato l’incubo che ha vissuto, spiegando: «Sono invalida e gli avevo soltanto chiesto aiuto».
L’uomo, una volta accompagnato in Questura, è stato arrestato in virtù del fermo di indiziato di delitto emesso dall’Autorità Giudiziaria e, al termine degli atti di rito, condotto al carcere di San Vittore in attesa della convalida.
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