Vicenza, aggredisce 2 persone e resiste ad agenti: arrestato
Aggredisce due persone e resiste agli agenti, arrestato dalla polizia locale
Vicenza, aggredisce 2 persone e resiste ad agenti: arrestato.
Aggressione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Sono i reati per cui è finito a processo un giovane, CS sono le sue iniziali, fermato dalla polizia locale nella notte tra sabato 14 e domenica 15 maggio.
Gli agenti sono stati chiamati tra via Catalani e viale Verona a seguito della segnalazione di un’aggressione ai danni di una donna che si trovava con la propria auto in compagnia di alcuni conoscenti ospiti del vicino hotel.
Dopo l’aggressione alla donna, senza una chiara motivazione, il giovane ha minacciato con una cintura e aggredito un dipendente dell’hotel, per poi rifugiarsi in uno dei terrazzi dello stabile. Nella fuga ha danneggiato alcuni arredi nella hall e alcune porte di sicurezza dell’hotel.
All’arrivo della polizia locale, il giovane ha scagliato contro gli agenti una grossa pietra senza riuscire a colpirli. Al tentativo di immobilizzarlo, l’uomo ha risposto sferrando calci, morsi e pugni contro gli agenti causando a uno di loro delle lesioni guarite in pochi giorni. Una volta immobilizzato, il giovane è stato portato al pronto soccorso per verificare se il suo stato di agitazione fosse indotto dall’eventuale consumo di sostanze psicotrope.
L’atteggiamento aggressivo e violento dell’uomo è continuato anche in ospedale, rendendo necessario l’intervento medico per calmarlo. Solo nel pomeriggio di domenica 15 maggio l’aggressore è tornato in sé ed è stato quindi portato al comando di polizia locale per l’identificazione.
Dei fatti è stato informato il pubblico ministero, comunicando l’arresto dell’uomo per aver commesso i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni a due persone, minacce e danneggiamenti.
Lunedì 16 maggio si è tenuto il processo per direttissima che ha disposto il suo trasferimento in carcere in attesa della successiva udienza. La colpevolezza del giovane sottoposto ad indagine sarà definitivamente accertata solo qualora ci sia una sentenza irrevocabile di condanna.
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