Venezia: Operazione “Alto Impatto”, effettuate 12 espulsioni

Nell’ambito del potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio a livello provinciale, così come deciso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sulla scorta delle intese tra Prefetto e Questore, prosegue l’attività della Polizia di Stato di Venezia finalizzata al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano nella città, a Mestre e Marghera, nonché nel centro storico della città lagunare.

Oltre ai servizi ordinari, sono stati predisposti mirati servizi interforze ad Alto Impatto su Mestre e Marghera. Tale attività di prevenzione e controllo, coordinata dalla Questura di Venezia, ha impegnato gli agenti della Questura di Venezia con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, dei poliziotti della Polfer di Venezia e con l’ausilio delle altre forze territoriali operative sul territorio: l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale e ha permesso di rintracciare sul territorio diversi soggetti gravati da pregiudizi di polizia, in alcuni casi, anche irregolari sul territorio nazionale.

Grazie a tali servizi, sono state identificate e controllate dagli operatori della Polizia di Stato impiegati circa 300 persone e più di 40 veicoli. Sono stati controllati circa 20 esercizi commerciali della zona, all’interno dei quali, oltre alle verifiche in merito alla regolarità dell’attività, sono stati controllati gli avventori. Due cittadini stranieri, a seguito di compiuta identificazione, sono risultati irregolari.

Per il tramite dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia, sono state avviate le procedure di espulsione nei confronti dei due. Uno dei due è stato accompagnato in attesa di essere rimpatriato nel suo Paese di origine. L’altro a Roma.

Il lavoro svolto dall’Ufficio Immigrazione ha portato ad eseguire complessivamente 12 espulsioni, di cui 6 trattenimenti al CPR di soggetti irregolari sul territorio rintracciati dalle Forze di Polizia e accompagnati nei luoghi di trattenimento sul territorio nazionale in attesa delle procedure amministrative prodromiche al suo accompagnamento nel Paese di origine.

E’ continuata con efficacia anche l’attività posta in essere dalla Divisione Anticrimine della Questura. Nell’ambito delle misure di prevenzione, nei confronti di quei soggetti considerati, a vario titolo, socialmente pericolosi, il Questore di Venezia ha disposto complessivamente 7 Avvisi Orali, 7 Fogli di Via Obbligatori e 1 Divieto di Accessi Aree Urbane. Sono stati inoltre adottati 8 Ammonimenti per “violenza domestica” e 2 Ammonimenti per “atti persecutori”.

Intensa anche l’attività della Polizia Ferroviaria e della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima di Venezia. Infatti, nelle stazioni di Mestre e Venezia Santa Lucia, sono state controllate oltre 800 persone.

Inoltre, nell’ambito delle attività di controllo finalizzate al contrasto dei reati predatori, 9 cittadine, non residenti nel territorio veneziano, sono state intercettate e fermate nei pressi della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia e sono state deferite alla competente per l’inottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio.

Per quanto riguarda, invece, la Polizia di Frontiera sono stati circa 73.000 i soggetti controllati, 2 gli stranieri respinti alla frontiera, 5 le sanzioni elevate per violazioni amministrative.

Durante la notte appena trascorsa tra venerdì e sabato, inoltre, sono stati effettuati dei posti di controllo dalla Polizia Stradale di Venezia, con l’ausilio del personale medico della Questura di Venezia.

Le pattuglie della Polizia Stradale hanno proceduto a sottoporre 37 automobilisti alla verifica delle condizioni psicofisiche.

Sono state elevate 5 sanzioni nei confronti di 3 soggetti risultati positivi all’alcooltest e di 2 automobilisti risultati positivi all’uso di sostanze stupefacenti.

Le attività della Polizia di Stato e i controlli straordinari disposti d’intesa con il Prefetto e pianificati dal Questore proseguiranno senza interruzione nelle prossime settimane, al fine di realizzare un costante monitoraggio.