Bolzano: aggressione al bar con mazze da baseball, bloccati e denunciati 4 pregiudicati
Gli Agenti, preoccupati dalla gravità della situazione ed allo scopo di far desistere il facinoroso dal suo comportamento aggressivo, decidevano a quel punto di estrarre il TASER e di attivare la prima fase prevista dalle procedure di utilizzo.
Bolzano: aggressione al bar con mazze da baseball, bloccati e denunciati 4 pregiudicati.
Gli Agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, durante il consueto pattugliamento delle vie cittadine, a seguito di una chiamata giunta sul numero di emergenza “112 NUE” venivano inviati dalla Centrale Operativa della Questura ad intervenire in via Parma in quanto era stato segnalato un uomo con una mazza da baseball in atteggiamenti violenti che si stava agitando all’esterno di un Bar.
Giunti rapidamente sul luogo dell’intervento, i Poliziotti individuavano l’uomo con ancora in mano la mazza da baseball, aggirarsi minaccioso all’esterno di un Bar della zona; gli Agenti, preoccupati dalla gravità della situazione ed allo scopo di far desistere il facinoroso dal suo comportamento aggressivo, decidevano a quel punto di estrarre il TASER e di attivare la prima fase prevista dalle procedure di utilizzo, intimandogli di gettare immediatamente a terra la mazza.
Il soggetto – in seguito identificato per tale D. E., 41enne cittadino albanese pluripregiudicato ed in regola sul territorio dello Stato – alla vista della attivazione del TASER scendeva a più miti consigli, consegnando la mazza ai Poliziotti.
Richiesto in marito a quanto stesse accadendo, D. E. riferiva di essere stato egli stesso a “disarmare” un altro soggetto presente all’interno del Bar con la sua compagna, con il quale si era dato appuntamento per chiarire alcuni dissapori personali.
Gli Agenti, quindi, provvedevano ad identificare anche la controparte, tale B. E., 44enne cittadino italiano pluripregiudicato ed in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanze alcooliche.
Costui dapprima negava ogni coinvolgimento nella vicenda, per poi cambiare versione e raccontare di aver trovato la mazza all’esterno e di averla portata nel Bar per farla vedere agli altri avventori, senza avere intenzione di minacciare nessuno.
All’interno dell’esercizio pubblico erano presenti anche le due compagne dei contendenti – tali B. I. di 40 anni ed E. A. di 54 anni, entrambe cittadine italiane e con numerosi precedenti penali e/o di Polizia a proprio carico – le quali, creando non poco scompiglio, si accusavano a vicenda di aver provocato l’accaduto.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, tutti e 4 i soggetti identificati venivano denunciati per il reato di procurato allarme.
In considerazione di quanto accaduto e dei precedenti emersi a loro carico, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei confronti di ciascuno dei soggetti coinvolti la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza; inoltre, nei confronti dei due uomini, sempre il Questore ha disposto il Divieto di Accesso per 2 anni (c. d. “DASPO WILLY”) agli Esercizi Pubblici del Capoluogo.
“Chi si reca in un Pubblico Esercizio per usufruirne a qualsiasi titolo ha diritto di farlo in tranquillità, senza che debba correre rischi alla propria incolumità a causa della sconsideratezza di una esigua minoranza, ovvero subire atteggiamenti minacciosi e provocatori palesemente contrari alla legge – ha evidenziato il Questore Sartori –. Per questi motivi ho deciso di adottare queste Misure di Prevenzione nei confronti dei 4 protagonisti della vicenda, sperando che possa servire a rendere consapevoli di ciò che sarebbe potuto derivare dalla insensatezza e dalla violenza di determinati comportamenti”.
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