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Varese, sequestrati 4 vasi di marijuana, uno spray contenente liquido urticante e un coltello seghettato

Varese, lo spaccio ed il consumo di marijuana non conoscono orario né età. Così nel pomeriggio di ieri, una pattuglia della Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio transitando in via Salgari ha notato la presenza di quattro ragazzi riuniti intorno ad una giovane di 21 anni nota agli operatori.

Vista la conoscenza della maggiorenne, la pattuglia con l’ausilio di agenti della Polizia Locale, si è fermata controllando i ragazzi, tre dei quali minorenni. Immediatamente è stata riscontrata la presenza a terra di materiale riconducibile al consumo di sostanze stupefacenti tanto che vi erano sigarette parzialmente svuotate, spinelli fumati e piccoli involucri utilizzati per il confezionamento dello stupefacente e addirittura ancora un involucro contenente residui di marijuana.

Tra i ragazzi presenti, la giovane di 21 anni è apparsa subito notevolmente nervosa attirando ancora di più l’attenzione degli operatori. La ragazza, a seguito di richiesta da parte degli agenti, ha consegnato un involucro contenente poco meno di un grammo di marijuana stringendo a sé la borsetta al cui interno sono poi state trovate sei dosi di marijuana già pronte per lo spaccio oltre a 100 euro in banconote di piccolo taglio, probabilmente provento della cessione dello stupefacente.

Gli accertamenti sono continuati presso l’abitazione in città della ragazza dove sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro tre vasi contenenti 5 piante di marijuana di differenti dimensioni e altra marijuana pronta per la cessione per un peso superiore ai 4 grammi che si sono aggiunti agli oltre 5 grammi precedentemente rinvenuti nella borsetta. La ragazza è stata indagata e dovrà rispondere al magistrato del reato di spaccio di sostanza stupefacente aggravato per la cessione a minorenni. Indagato anche un uomo ucraino di 32 anni per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Nel primo pomeriggio di ieri la pattuglia della Squadra Volante transitando all’interno del parco del Museo Tessile ha notato una persona che alla vista degli operatori si è fermata di colpo. Controllato, l’uomo è apparso agitato tendendo ad allontanarsi continuamente dagli agenti. Gli uomini in divisa hanno deciso così di approfondire controllando quanto portato dall’ucraino all’interno del suo marsupio e trovandovi una corda dotata di una impugnatura con nodo scorsoio e una palla dura di 18 cm di circonferenza, nota come “pugno di scimmia”; una bomboletta spray artigianale di contenuto superiore ai 20 ml consentiti e contenente liquido urticante e infine un coltello a serramanico di 20 cm in acciaio con punta acuminata e lama parzialmente seghettata.

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