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Varese, lite nella sala d’attesa del Pronto Soccorso: un denunciato

Varese, doppia denuncia del personale della Volante del Commissariato di Gallarate nel corso della serata di ieri. In particolare, alle ore 19.30, la Volante si è portata presso il pronto soccorso del locale ospedale dove era in atto una lite tra due persone all’interno della sala d’attesa. Giunti sul posto gli agenti hanno preso contatto con il richiedente, un infermiere del Pronto Soccorso, il quale ha riferito che circa un’ora prima si era presentato presso quel reparto un uomo che richiedeva di essere visitato e, in attesa del proprio turno, si era accomodato in fondo alla sala d’aspetto. Dopo pochi minuti l’uomo veniva raggiunto da un altro soggetto, che ha iniziato ad insultarlo e a provocarlo senza un motivo apparente, avvicinandosi con il chiaro intento di arrivare al contatto fisico. L’infermiere a questo punto si è visto costretto ad interrompere il proprio servizio per fermare l’aggressore e quindi accompagnarlo fuori dal pronto soccorso. Nel frattempo, improvvisamente, all’ingresso principale del Pronto soccorso si ripresentava il responsabile della tentata aggressione, in evidente stato di alterazione alcolica, che urlando frasi senza senso, tentava di scagliarsi nuovamente verso la propria vittima, ma solo il deciso intervento dei poliziotti ha impedito che riuscisse nel proprio intento.

Per l’energumeno, 48enne italiano vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è scattata la denuncia in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio. Una volta calmato è stato quindi allontanato dall’ospedale.

 

Milano, alle successive ore 23.10, però, la stessa volante è intervenuta nuovamente presso l’ospedale, ove era stata segnalata la medesima persona che stava arrecando disturbo, tanto da rendere necessaria l’evacuazione della sala d’attesa del Pronto Soccorso.

Sul posto i poliziotti hanno appreso dalla guardia giurata che il soggetto responsabile del precedente intervento, era tornato poco prima in Ospedale, trasportato dall’ambulanza, ma che si era appena allontanato dopo avere dapprima imbrattato di sangue le protezioni in plexiglass delle postazioni triage, colpendole con le mani insanguinate, per poi insultare e minacciare la stessa guardia giurata e i medici in servizio. Effettivamente sia sul pavimento che sulle citate protezioni in plexiglass erano presenti evidenti tracce ematiche.

 

Gli agenti, con l’ausilio della Guardia Giurata e di una pattuglia dei Carabinieri giunta di rinforzo, hanno intercettato l’esagitato nel cortile antistante il reparto di Psichiatria e, sempre in preda ai fumi dell’alcol, è stato dapprima condotto all’interno del pronto soccorso al fine di essere medicato per una ferita auto inferta alla mano sinistra e dalla quale fuoriusciva sangue e poi accompagnato presso il Commissariato, ove si è proceduto ad indagarlo nuovamente per interruzione di pubblico servizio e violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.

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