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Udine: nel mese di dicembre arrestati alcuni soggetti destinatari di misure definitive e rintracciati in Spagna due cittadini colombiani

I due cittadini colombiani sono ricercati perché destinatari di provvedimento di carcerazione per furto aggravato.

Udine: nel mese di dicembre arrestati alcuni soggetti destinatari di misure definitive e rintracciati in Spagna due cittadini colombiani.

Udine. La Polizia di Stato di Udine nei giorni scorsi, tramite il personale della locale Squadra Mobile ha dato corso ad alcune misure coercitive della libertà personale, nei confronti di alcuni soggetti domiciliati in questa provincia, ed ha rintracciato in Spagna una donna colombiana, condannata per furto in Italia.

Un un cittadino pakistano 33enne, senza fissa dimora, è stato rintracciato e tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento che prevede la sua reclusione di 8 mesi, a seguito di condanna per spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti occorsi in questo centro.

Un cittadino italiano 57enne è stato arrestato perché deve scontare una condanna di 2 anni e 6 mesi di reclusione per una serie di condanne inerenti agli stupefacenti.

Un 28enne cittadino ghanese è stato rintracciato e carcerato in regime di semi libertà, perché deve scontare una condanna di 2 anni di reclusione, perché ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti e violenza sessuale.

Inoltre sono stati eseguiti 5 provvedimenti di collocamento in regime di detenzione domiciliare nei confronti di connazionali e stranieri, fra i 24 e i 60 anni, condannati a vario titolo per reati di furto aggravato, maltrattamenti in famiglia, reati stradali e ricettazione, con pene comprese fra i 2 mesi ed i 2 anni e 6 mesi.

Con la collaborazione del Servizio Cooperazione Internazionale e della Procura di Udine, gli agenti hanno dato anche esecuzione a due Mandati di Arresto Europeo, nei confronti di due cittadini 24enni colombiani, rintracciati rispettivamente il 27 novembre e l’11 dicembre scorso a Barcellona, in Spagna. I provvedimenti in questione erano stati disposti nell’agosto scorso, a seguito delle condanne in danno dei due stranieri, resisi responsabili di alcuni episodi di furto, avvenuti in questa provincia ed in quella di Gorizia. Per gli eventi in questione, i predetti erano stati sottoposti a misura cautelare, dal giugno 2020, presso l’abitazione di un loro connazionale, domiciliato in questa provincia.

Nel giugno 2021, i due, uomo e donna, legati anche sentimentalmente evadevano, rendendosi irreperibili. Successivamente interveniva il pronunciamento del Tribunale di Udine che condannava a 2 anni la donna e a 4 anni e 2 mesi, l’uomo. L’attività di ricerca, che dapprima ha confermato l’irreperibilità in Italia dei due, ha portato a documentare rapporti di natura finanziaria fra i latitanti ed alcuni parenti in Colombia. Inoltre, dall’analisi dei vari profili social, si aveva conferma che i predetti si trovavano verosimilmente a Barcellona. Gli elementi raccolti venivano partecipati alla Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che coordinava l’attività con l’omologo organo spagnolo, permettendo di localizzare i due nella città spagnola, dove la Polizia li arrestava e dava attuazione al MAE predisposto dalla Procura di Udine. Sono in corso le procedure estradizionali.

 

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