Torino, blatte, scarafaggi e lavoro nero in pizzeria: chiusura immediata

Torino, blatte e scarafaggi in una pizzeria: chiusura immediata.

Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di Polizia di Stato San Secondo, con la collaborazione di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, di personale della Polizia Municipale sezione I Centro Crocetta e di personale A.S.L. SIAN, ha effettuato un servizio di controllo straordinario nelle aree di giurisdizione del Commissariato, attivo nella città di Torino.

Nel corso dell’attività sono stati controllati quattro esercizi commerciali.

Scarafaggi in pizzeria

In una pizzeria di corso Einaudi, gli ispettori dell’A.S.L. hanno rilevato al copiosa presenza di elementi infestanti – blatte e scarafaggi – contigui alle attrezzature da lavoro. Inoltre, in un locale deposito non autorizzato e non conforme alle normative vigenti erano presenti in modo promiscuo attrezzature per la lavorazione di alimenti.

La Polizia Municipale, inoltre, ha accertato che l’esercizio effettuava una diversa attività rispetto a l’autorizzazione rilasciata dal Comune, in quanto veniva effettuata somministrazione e consumazione in ambienti autorizzati come laboratorio.

Senza contratto

Inoltre, un dipendente addetto alla preparazione dei cibi prestava l’opera senza un contratto di lavoro. Nel corso del controllo venivano accertate altre violazioni amministrative. A seguito delle irregolarità emerse, gli ispettori dell’A.S.L. disponevano l’immediata chiusura dell’esercizio con contestuale immediata chiusura dell’esercizio sino alla regolarizzazione.

Sanzionata una pizzeria kebab

Una pizzeria kebab di corso Unione Sovietica, invece, è stata sanzionata per 2000 euro per le diverse violazioni amministrative accertate: carenze igieniche, mancanza di cartellonistica idonea e inadeguatezza di alcune strumentazioni.

Altri controlli

Nel corso dell’attività, sono stati effettuati posti di controllo in corso Monte Lungo e in corso Stati Uniti, che hanno portato al controllo di una ventina di veicoli e all’identificazione di altrettante persone. Complessivamente, nel corso dell’attività, sono state controllate 53 persone.

I controlli continueranno con cadenza regolare.